Magistrato svizzero (n. Lugano 1947). Dopo aver studiato diritto a Ginevra, ha iniziato ad esercitare la professione di avvocato a Lugano, dove nel 1981 è stata nominata giudice istruttore. È quindi stata [...] all'ICTY aprendo la lunga fase del processo per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio per le guerre in Bosnia, Croazia e Kosovo. Nel sett. 2003 le è stato rinnovato il mandato di procuratore dell'ICTY. La morte di Milošević ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] che l'imperatore donava agli studenti migliori. Arruolato nel 220 reggimento "Weber", in occasione dell'invasione della Bosnia Erzegovina disertò dall'esercito austriaco.
Sbarcato ad Ancona, pochi giorni dopo G. Oberdan, ebbe anch'egli qualche ...
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Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] , dopo il crollo iugoslavo (1941), divenne poglavnik (o "duce") dello stato croato indipendente (comprendente anche la Bosnia-Erzegovina) creato dalle potenze dell'Asse e condusse violente persecuzioni, in particolare contro Serbi ed Ebrei, nel ...
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Scrittore tedesco di origine polacca (Łódź 1937 - Berlino 1997). Di famiglia ebraica, trascorse parte dell'infanzia nei campi di concentramento di Ravensbruck e Sachsenhausen; imparò il tedesco solo nel [...] parte dell'Armata Rossa. L'opera fornì lo spunto per una libera rielaborazione del regista E. Kusturica sulla guerra in Bosnia (Underground, 1995). Tra le altre opere caratterizzate da uno spiccato gusto per il grottesco: Der Boxer (1976); Aller Welt ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] e a favore di alcuni Serbi e Croati accusati di alto tradimento in occasione dell'annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Nel 1913 pubblicò Russland und Europa, frutto dei suoi studî sulla crisi religiosa, intellettuale e politica ...
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Industriale indiano (n. Sadulpur, Rajasthan, 1950), l'uomo che nella classifica dei più ricchi del mondo stilata da Forbes nel 2006 occupa il quinto posto. Appartiene alla casta dei mercanti Marwari, [...] la prima in Indonesia, poi a Trinidad e Tobago, in Kazachstan e poi ancora in Polonia, nella Repubblica Ceca, in Romania, in Bosnia ecc. - ne ha fatto il più grande produttore di acciaio del mondo (pur avendo egli interessi anche in altri campi), con ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] ed a vantaggio delle richieste greche di rettifica al confine in Epiro e Tessaglia.
L'occupazione austriaca della Bosnia e dell'Erzegovina fu trattata nella seduta ufficiale del 28 luglio secondo un procedimento accuratamente predisposto, al termine ...
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Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] diplomatici e sull’idea di cooperazione internazionale. Negli anni del suo mandato ha dovuto affrontare le difficili crisi della Bosnia, della Somalia e del Ruanda. Non confermato nell’incarico per il veto statunitense, negli anni 2000 ha più volte ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] missioni politiche alla corte imperiale per conto di Giulio II, che gli aveva concesso la prepositura di Zvornik (Bosnia) e forse anche il protonotariato.
Nel maggio del 1502 viene menzionato come segretario imperiale "extra Germaniam"; nel 1504 ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] (1877) di rimanere neutrale nella guerra russo-turca, ottenendo il consenso russo all'occupazione militare austriaca della Bosnia-Erzegovina, diritto riconosciuto dal trattato di Berlino. Ma non riuscì a ingrandire la Serbia per metterla in contrasto ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.