DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] preferisce risalire al 1444, in quanto nell'ottobre del 1464 il D., in seguito all'avanzata turca che l'aveva sospinto dapprima a Ragusa, quindi in Italia, venne assegnato al convento dei francescani osservanti ...
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Generale imperiale (n. 1650 circa - m. Prizren, Cossovo, 1689). Si distinse nella campagna del 1686-89, in Bosnia, e in specie nella battaglia di Mohács del 1687; dopo la battaglia di Niš (1689) s'impadronì [...] della Serbia, della Bosnia e di gran parte dell'Albania. ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] riportata da più fonti secondo la quale sul finire del sec. XV avrebbe svolto la propria attività artistica in Bosnia non è convalidata da alcuna testimonianza diretta, né appare più sostenibile l'ipotesi che si possa identificare con Francesco ...
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Generale dell'Impero austro-ungarico (Sinac, Croazia, 1858 - Vienna 1939); partecipò alle operazioni per l'occupazione della Bosnia (1879-82), poi alla repressione di una rivolta montenegrina. Feldmaresciallo [...] (1911), allo scoppio della prima guerra mondiale operò contro la Serbia, poi (1915) diresse contro il Montenegro le operazioni che portarono alla presa del Lovćen, sicché ebbe il titolo di barone del Lovćen. ...
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Patriota italiano (Mirandola 1844 - Ferrara 1909), garibaldino dalla campagna del 1859 a quella di Digione (1870), e quindi volontario in Bosnia-Erzegovina durante l'insurrezione del 1875-77, dove divenne [...] consigliere del voivoda Mico Ljubibratić; esponente del primo socialismo emiliano, fu amico di Garibaldi e di Bakunin e svolse tra i due un'opera di proficua mediazione ...
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Irredentista (Trieste 1858 - ivi 1882). Studente d'ingegneria, richiamato alle armi dall'Austria in seguito alla mobilitazione per l'occupazione della Bosnia, fuggì in Italia (1878). Poi (1882), aderendo [...] al fermento dei circoli irredentistici durante le manifestazioni promosse dalle autorità austriache per il quinto centenario della "dedizione" di Trieste agli Asburgo, partì per Trieste, in compagnia dell'istriano ...
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Uomo politico e storico serbo (Trieste 1855 - Vienna 1936). Nel 1875 combatté coi Montenegrini contro i Turchi, nel 1882 partecipò all'insurrezione della Bosnia e fu quindi addetto alle legazioni serbe [...] a Berlino e a Vienna. Dei suoi scritti si ricordano: Serbien und die Serben (1888); Altserbien und Makedonien (1889); Geschichte von Montenegro und Albanien (1914); Russland und Serbien 1804-1815 (1916); ...
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Storico (Buda 1854 - Herceghalom 1916), prof. al Theresianum di Vienna, direttore generale nel ministero austro-ungarico delle Finanze, infine (1915) governatore civile della Serbia. Scrisse sulla Bosnia [...] (A rómaiak Boszniában "I Romani in Bosnia", 1904), sulla famiglia dei Blagay, sui Frangipane, sugli inizî dell'organizzazione dei confini militari. Altri scritti: A kamara haszna ("Il 'lucrum camerae'", 1879); Illyrisch-albanische Forschungen (1916). ...
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Esploratore britannico (Londra 1960 - Punta Arenas, Cile, 2016). Ex tenente colonnello dell’esercito britannico, con all’attivo missioni in Afghanistan, Irlanda del Nord, Bosnia e Kosovo, ha precocemente [...] maturato un profondo interesse per gli esploratori dell’Antartide e le leggendarie spedizioni dei primi anni del Novecento. Nel 2008, per commemorare la Spedizione Nimrod (1907-1909) di E. Shackleton, ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] fece musulmano. Nel 1834 a Costantinopoli fu nominato precettore del principe ereditario ῾Abd ul-Megīd il quale, salito al trono (1839), lo inviò col grado di colonnello in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.