Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] ' (al-Qā̔ida) delle organizzazioni di resistenza islamica creata dagli ex 'combattenti della libertà' (freedom fighter) in Afghānistān, Bosnia e Cecenia e ispirata da un esponente della setta wahabita (U. ibn Lādin), è la prima g. transnazionale di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] fra gli eretici: missioni di questo genere furono inviate dai conventuali e dagli osservanti nei Balcani e nella Bosnia, Valacchia, Prussia, Livonia. Infine, si afferma che dal 1520 al 1620 siano stati martirizzati dai protestanti 500 francescani ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] di questa penisola; 6° Carso Dalmatino, tra i fiumi Zermagna, Cherca e Narenta; 7° Carso Bosniaco, nell'interno della Bosnia ed Erzegovina.
Ma strettamente parlando, il nome di Carso va applicato all'Alto Carso, a quello Carniolino, a quello Istriano ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] sono ricordate le tappe di questo girovagare, che toccò la Turchia, il mar Nero, la penisola balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò Tunisi e Cartagine con compagni fiorentini ed arabi, nonché la mitica Timbuctù.
I frutti di ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] fa incerta: non trova conferma documentaria il fatto che sia stato compagno di Giacomo della Marca in una missione in Bosnia, che viene collocata al 1439 (cfr. Oliger, 1911, p. 64) senza addurre documenti (altre fonti, del resto, inducono a collocare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] una “grande Serbia” porta alle campagne militari con cui vengono conquistati un quarto della Croazia e due terzi della Bosnia, e alle quali si accompagna il tentativo di “purificare” le aree conquistate dagli individui di nazionalità non serba. Allo ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] di Osimo. Durante il suo governo dovette affrontare l'acuirsi della decennale controversia tra le due vicarie provinciali della Bosnia e della Dalmazia in merito ai confini e alla giurisdizione sulla raccolta delle elemosine: il 13 maggio 1462 ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] estradizione dei banditi fra Venezia e Milano; si preoccupò dell'invio, il 6 sett. 1542, delle lettere del sangiacco di Bosnia a Vincenzo Zantani, in Dalmazia, oltre a far da testimone, il 2 giugno 1546, alla vendita di nove mulini alla Signoria ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] albanesi e in Turchia; dopo un breve rientro in Italia (tra Otranto, Barletta, Napoli e Roma), proseguì per l’Austria, la Bosnia, l’Albania, e ritornò nuovamente a Malta, per poi trasferirsi a Costantinopoli e quindi a Smirne. Qui nel 1813 John Lee ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] ), svolse una relazione sul problema dell'Adriatico, sostenendo la necessità e l'urgenza, dopo la recente annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, di ristabilire l'equilibrio rotto a danno dell'Italia. Fondata, in quella occasione ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.