Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Origini e finalità
La nascita dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) può essere fatta risalire al periodo [...] di Dayton, che nel 1995 posero fine alla guerra in Bosnia-Erzegovina, all’Osce vennero per esempio assegnati i compiti di Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Canada, Cipro, Croazia, Danimarca, ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] a latere (bolle del 1 e del 2 giugno 1403) in Ungheria, Polonia, Boemia, Valacchia, Bulgaria, Dalmazia, Croazia, Bosnia e Slovenia, tentò di consolidare in quelle regioni l'autorità di Ladislao (contro Sigismondo di Boemia), assistendo anche alla sua ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] , una politica conservatrice, accettò di buon grado il deliberato del congresso di Berlino che gli affidava l'amministrazione della Bosnia-Erzegovina, si alleò (1879) con la Germania, aderì all'alleanza dei tre imperatori (1881) e l'anno dopo alla ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...] occidentali prima, e poi anche delle centrali); l'Austria avrebbe dovuto occupare la Bosnia ed estendersi al mare con Ragusa (si ricordi l'assegnazione della Bosnia all'Austria nel 1878); il Montenegro ingrandito doveva esser fatto indipendente (e ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] del convento del Paradiso a Viterbo e nel 1695 definitore provinciale nonché visitatore generale delle province di Dalmazia e di Bosnia, entrambe in difficoltà per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] , dal Capitolo generale degli osservanti celebrato ad Assisi il 20 maggio 1464, a governare la vicaria, allora riunita, di Bosnia, Dalmazia e Ragusa, contrastando la riluttanza dei frati delle tre province all'unione. Nel 1467, nel Capitolo generale ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del bano di Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse veste d'incaricato d'affari veneziano presso la Curia. Ad Avignone il B. si ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] esprimevano doppiezza. In Hideg napok (1966; Giorni freddi) di Kovács interpreta il responsabile del massacro di Novi Sad (Bosnia) che attende di essere processato e rivive gli avvenimenti come altri suoi tre commilitoni, mostrando il doppio volto di ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme nella Bosnia-Erzegovina e in Bulgaria. La terza (1881) regolò il problema delle rettifiche di frontiera fra Turchia e Grecia. La quarta ...
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Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] , la restituzione della fortezza di Bāyazīd alla Turchia, la cessione di Cipro all'Inghilterra, e fissò riforme per la Bosnia e l'Erzegovina.
Dopo il congresso di Berlino ‛Abd ul-Hamīd prese a esercitare tirannicamente e dispoticamente la sua ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.