STEFANO Dušan re, poi imperatore di Serbia
Giuseppe Praga
Nacque verso il 1308 da re Stefano Uroš III di Dečani. Dal 1314 al 1320 visse con il padre in esilio a Costantinopoli. Restituiti in patria, [...] lo incoronarono. Da allora portò il titolo d'imperatore dei Serbi e dei Greci. Nel 1350 s'impegnò contro la Bosnia, ma fu costretto ad abbandonare l'impresa per le difficoltà che i Bizantini andavano creando nel mezzogiorno del suo stato. Vide ...
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KARAGJORGJE o KARADJORDJE, Petrović (Kara-giorgio, "Giorgio il nero" detto così dalla tinta scura della faccia e dei capelli)
Oscar Randi
Capostipite della dinastia dei Karagjorgjević, nato, secondo [...] armi cristiane a Ivankovac (1805), riunì in suo potére alcune parti della Serbia, batté a Mišar l'esercito turco della Bosnia, e conquistò il 27 dicembre 1806 Belgrado. La sua autorità era divenuta predominante.
Negli anni successivi non riuscì però ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] .
Questa volta i Turchi non si erano limitati ad attaccare Candia: nell'inverno tra 1645 e 1646 il pascià della Bosnia aveva mosso le sue truppe contro Zara, la capitale della Dalmazia veneta, nel cuore dell'Adriatico. Per la Serenissima Signoria ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] c'era del malcontento fra le sue truppe, sottoposte ad un continuo logoramento ed impegnate in diversi settori, dalla Morea alla Bosnia all'Albania, e poi in Asia, nella Caramania, a Trebisonda, da ultimo contro Uzun Hasan, il signore del Montone ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] ’interno del proprio territorio le stesse contraddizioni etniche e religiose della Repubblica croata. I casi peggiori furono quelli della Bosnia e del Kosovo. E i rimedi si rivelarono spesso peggiori del male. Dopo i bombardamenti della NATO nel 1995 ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] degli ambiziosi progetti pontifici di accerchiare Bisanzio con una politica di contatti con gli Armeni all'Est, con la Bulgaria, la Bosnia e la Serbia a Nord, la missione del B. ebbe dunque un ruolo di grande rilievo. Egli ricevette l'incarico di ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] familiare, spostandosi talvolta a Milano. Continuava però a mantenere i suoi contatti, inviando progetti di campagne militari in Bosnia e Croazia contro i turchi, chiedendo il comando di truppe anche attraverso la sorella Eleonora Delibera, che in ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] . Nel 976 fu elevato a patriarcato, con giurisdizione sulle regioni dell’impero bulgaro e inoltre dell’Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la stessa giurisdizione. Da allora le gerarchie ...
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Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] -russi in Oriente, trovò altresì formule conciliative in altri momenti di crisi, come quella che seguì l'annessione della Bosnia, e l'altra, posteriore alle guerre balcaniche, quando la Triplice alleanza pose il veto all'avanzata serba sulle coste ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] di una comunità: «Il corpo delle donne usato come campo di battaglia», scrive Karima Guenivet (2001; trad. it. 2002). In Bosnia lo stupro e la gravidanza forzata servivano alla pulizia etnica («partorirai un piccolo cetnico»); in Ruanda lo stupro era ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.