Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ottomano. Negli stessi anni le crisi internazionali si fecero ricorrenti, in particolare a seguito dell’annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell’Austria-Ungheria (1908), che alimentò gli scontri nei Balcani, principale focolaio di tensioni ...
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Geografo e cartografo, nato il 22 febbraio 1643 a Montorsello presso Vignola (onde egli si disse poi sempre da Vignola); compiti gli studi umanistici a Bologna, nel 1669, entrò ivi a servizio del marchese [...] il Sanson e il Baudrand. Fra le carte più pregevoli sono da ricordare quelle dell'Albania Superiore e della Bosnia (1689), dell'India, dell'Arcipelago australasiatico (1683), della Cina (1682), dell'Ungheria (1683-84). Quasi tutte le carte furono ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] entrata in guerra dell'URSS, si mise a capo del movimento di resistenza, operando dapprima nella Serbia, nel Montenegro e nella Bosnia, finché non si urtò contro il movimento dei cetnici di Draža Mihajlović (v. in questa App.). Tito si recò due volte ...
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IGNAT′EV, Nikolaj Pavlovič
Mario Menghini
Generale e diplomatico russo, nato a Pietroburgo il 29 gennaio 1832, ivi morto il 13 luglio 1908. Figlio di un generale che aveva combattuto contro la rivoluzione [...] richiedere alla Porta la cessazione delle ostilità contro la Serbia e il Montenegro, e la concessione dell'autonomia locale alla Bosnia-Erzegovina e alla Bulgaria. Poco dopo I. ebbe missioni politiche a Berlino, a Vienna, a Londra, a Parigi, le quali ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] , dalla Bulgaria. Lovara, čurara, ecc. prima, poi xoraxané (ma in realtà gruppi diversi, musulmani e non) dalla Bosnia e dal Sud (čergari, šiftari, ecc.).
Linguisticamente questi gruppi sono raggruppabili in tre grandi insiemi (Soravia 2009):
(a ...
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di Gianluca Pastori
La crisi ucraina e le tensioni che essa ha provocato fra la Russia e l’Alleanza Atlantica hanno riportato d’attualità il tema dell’allargamento della Nato verso est e dei limiti geografici [...] Action Plan come quelli conclusi, fra il 2004 e il 2008, con Georgia, Azerbaigian, Armenia, Kazakistan, Moldova, Montenegro e Bosnia-Erzegovina. Diversi sono, quindi, i possibili fronti di scontro con Mosca che – seppure in maniera non ufficiale – ha ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] tempo pretendere per la sua andata in Persia". Nel 1588 lo troviamo incaricato di una missione a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. Esonerato da questa incombenza per malattia, l'anno seguente ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] 'opera precorritrice di Enrico Corradini si manifestò più chiaramente dopo il 1908, anno dell'annessione all'Austria-Ungheria della Bosnia-Erzegovina, quando più vivo fu sentito in Italia, accanto agli altri problemi dello stato da restaurare, della ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] a Dayton (Ohio), con la sanzione di una complicata spartizione territoriale e con il riconoscimento della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina costituita da una Federazione croato-musulmana (sul 51% della superficie) e da una Repubblica serba (sul ...
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PRUGNO (o Susino; lat. scient. Prunus domestica L. in senso lato; fr. prunier; sp. ciruelo; ted. Pflaume; ingl. plum)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Prunoidee; è un arbusto o un alberetto [...] fanno conserve, marmellate, canditi; si distillano ricavandone la nota acquavite bosniaca. Si ha grande produzione di prugne secche in Bosnia, in Boemia, in Alsazia e in California e se ne fa un forte commercio di esportazione.
In Austria le prugne ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.