(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] , Delle relazioni fra la Chiesa cattolica e gli Slavi della Bulgaria, Bosnia, Serbia, Erzegovina, Roma 1880; G. Markovič, Gli Slavi ed Ragusa, dopo aver devastato la Dalmazia attraversando la Bosnia e la Rascia (attuale Serbia). Ritornò quindi nelle ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] : dal 1167 al 1180 Emanuele Comneno tiene il territorio tra il Cherca e il Cetina; intorno al 1325 il bano di Bosnia s'impadronisce di alcune županije; nel sec. XV Venezia, oltre che di territorî propriamente dalmati, fa acquisto anche di territorî ...
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SUBICH conti di Bribir
Giuseppe Praga
Famiglia che nel tardo Medioevo signoreggiò la Dalmazia continentale. Verso il 1220 compaiono quali piccoli feudatarî delle terre intorno alla media e bassa valle [...] al 1328), che estesero la signoria a tutto il retroterra da Scrissa (Carlopago) ad Almissa e a un tratto della Bosnia. Volendo realizzare un'autonomia ancora più vasta, penetrare nella zona della Dalmazia veneziana e sopprimere le libertà dei comuni ...
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MURKO, Matija
Slavista sloveno, nato il 12 febbraio 1861 a Drstela nella Stiria meridionale. Dal 1880 al 1886, studiò a Vienna filologia slava e germanica. Negli anni 1887 e 1888 continuò i suoi studî [...] Reformation und Gegen:reformation für das geistige Leben der Südslaven (Praga 1927) e una serie di relazioni su viaggi in Bosnia, in Erzegovina e nel Montenegro, compiti prima della guerra mondiale e poi nel 1930 per studiare, sul terreno, lo stato ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] , dislocate prevalentemente in Africa, e poi in Asia e in Europa. Le missioni militari attive sono la Eufor Althea in Bosnia Herzegovina, avviata nel 2004, la Eutm Mali avviata nel 2013, la Erfor Rca nella Repubblica Centrafricana avviata nel 2014, e ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] dati linguistici, tuttavia, Rešetar sostiene che le attuali comunità slavofone provengono dall’area del fiume Neretva, in Bosnia Erzegovina (dopo un probabile passaggio anche in territori croati della Dalmazia), non prima del XVI secolo.
Le parlate ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] il territorio in modo da creare uno Stato unico comprendente la Serbia e le aree abitate da serbi in Croazia e Bosnia Erzegovina. In sostanza, l’obiettivo era la pulizia etnica, non il genocidio (parr. 424427). Anche rispetto al presunto genocidio ...
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Diplomatico, nato a Novara il 15 gennaio 1858. Addetto presso l'Ambasciata di Parigi nel gennaio 1881, rimase colà fino al febbraio 1885, quando fu trasferito, col grado di segretario di legazione, all'ambasciata [...] varî servizi della Consulta ed ebbe parte importante nelle crisi politiche sopravvenute in quel tempo (annessione della Bosnia-Erzegovina, guerre balcaniche, impresa di Libia).
Nel novembre del 1912 fu nominato ambasciatore a Berlino, con esplicita ...
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NICOLA I (Nikita) re del Montenegro
Oscar Randi
Nato a Njeguš il 7 ottobre 1841, morto ad Antibo il 2 marzo 1921. Passata la prima fanciullezza a Cettigne, frequentò a Trieste e a Parigi le scuole medie. [...] ereditario italiano Vittorio Emanuele (1896) gli procurò l'aiuto diplomatico anche dell'Italia. Durante la crisi dell'annessione della Bosnia (1908), si mostrò pronto ad agire d'accordo con la Serbia. Nella guerra balcanica (1912), aperse le ostilità ...
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Uomo di stato austriaco, nato il 21 luglio 1821. Iniziò la carriera militare presso il reggimento dei dragoni Principe Eugenio di Savoia, lasciando il servizio attivo con il grado di maggiore. Eletto (1867) [...] che il suo governo, con l'autorizzazione data dal congresso di Berlino (1878) all'Austria-Ungheria di occupare la Bosnia e l'Erzegovina, si fosse notevolmente consolidato, mentre questa circostanza appunto fu principale causa della sua caduta (15 ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.