Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] diplomatici e sull’idea di cooperazione internazionale. Negli anni del suo mandato ha dovuto affrontare le difficili crisi della Bosnia, della Somalia e del Ruanda. Non confermato nell’incarico per il veto statunitense, negli anni 2000 ha più volte ...
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accordi di stabilizzazione e associazione
accòrdi di stabilizzazióne e associazióne locuz. sost. m. pl. – Trattati di cooperazione stipulati dall’Unione europea con i paesi richiedenti l’adesione per [...] la piena integrazione economica nell’ambito comunitario. Nel 2008 hanno firmato gli accordi di stabilizzazione e associazione la Bosnia ed Erzegovina e la Serbia, paese, quest’ultimo, cui la Commissione europea riconosce un ruolo chiave per la ...
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SCOLARI, Filippo (chiamato anche Pippo Spano o - dopo il suo matrimonio con Barbara di Ozora, erede di grandi possedimenti - Pippo di Ozora)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese, di origine [...] nel 1407 conte (ispán, donde il nome Spano) di Temesvár. Nel 1408 prese parte alla campagna contro Re Tvartko di Bosnia e due anni dopo si distinse anche in una missione diplomatica, trattando, per incarico del re, con papa Giovanni XXIII. Nella ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] missioni politiche alla corte imperiale per conto di Giulio II, che gli aveva concesso la prepositura di Zvornik (Bosnia) e forse anche il protonotariato.
Nel maggio del 1502 viene menzionato come segretario imperiale "extra Germaniam"; nel 1504 ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] , a quel tempo una figura di spicco tra gli studenti italiani. Nel 1878, in seguito all’occupazione militare della Bosnia e dell’Erzegovina da parte dell’Austria, come sancito nel Congresso di Berlino, venne chiamato alle armi e dovette interrompere ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] (1877) di rimanere neutrale nella guerra russo-turca, ottenendo il consenso russo all'occupazione militare austriaca della Bosnia-Erzegovina, diritto riconosciuto dal trattato di Berlino. Ma non riuscì a ingrandire la Serbia per metterla in contrasto ...
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Uomo politico croato (Veliko Trgovišće, Zagabria, 1922 - Zagabria 1999). Partigiano durante la seconda guerra mondiale, fu generale nell'esercito iugoslavo fino al 1961. Professore di storia dal 1963, [...] In seguito, favorevole all'integrazione dell'Erzegovina nei confini croati, sostenne le forze croato-bosniache impegnate nel conflitto in Bosnia, mantenendo con queste forti legami anche dopo gli accordi di pace di Dayton, da lui firmati a Parigi nel ...
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MUKHTĀR Pasciá, Aḥmed
Alberto Baldini
Generale e uomo di stato turco, nato a Brussa nel 1839, morto a Costantinopoli nel 1899. Iniziò il servizio come allievo dell'accademia militare di Costantinopoli. [...] ministro dei Lavori pubblici e poi creato governatore di Creta. Nel 1875 venne nuovamente inviato contro gl'insorti della Bosnia-Erzegovina. Durante la guerra russo-turca difese energicamente Kars ed Erzerum. Nel 1878 fu nominato capo dello Stato ...
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Tanović, Danis. – Regista bosniaco (n. Zenica 1969). Interrotti gli studi all'Accademia delle arti di Sarajevo per lo scoppio del conflitto nell'ex Iugoslavia, all'inizio degli anni Novanta fu al seguito [...] Golden Globe e il César per la miglior opera prima. Tra i suoi lavori successivi sono da ricordare: l'episodio dedicato alla Bosnia del film collettivo 11'09''01 - September 11 (2002); L'enfer (2005), su sceneggiatura di K. Kieślowski e K. Piesiewicz ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] Balcani, dove nonostante l'incontro di Buchlau, l'Austria, senza il corrispettivo della libertà degli Stretti, si annesse la Bosnia-Erzegovina (1908). Si preoccupò per questo di rafforzare la Duplice franco-russa, e con l'Italia, grazie all'incontro ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.