Giornalista italiana (n. Trieste 1957). Figlia del giornalista G. Botteri, dopo la laurea in Filosofia ha ultimato gli studi alla Sorbona (dottorato in Storia del cinema) per poi dedicarsi al giornalismo. [...] allora ha raccontato i principali avvenimenti internazionali in qualità di inviata speciale: dalla rivoluzione in Romania, alle guerre in Bosnia e Kosovo, sino al G8 di Genova e all’occupazione statunitense in Iraq (per i suoi servizi da Baghdad ha ...
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Indirizzo politico sviluppatosi in Serbia tra 19° e 20° sec., tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto l’egemonia della nazione serba e quale semplice ingrandimento della Serbia. [...] l’aspirazione dei Serbi a restare uniti in un unico Stato, manifestatasi in particolare in Croazia e in Bosnia, le cui forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, proclamarono la propria indipendenza, puntando ...
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Giornalista italiano (n. Napoli 1962). Dopo la laurea in giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli, ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto ed economia presso la stessa università e [...] Entrato in Rai nel 2003 come inviato del TgR, è diventato caporedattore e poi è passato al Tg1, è stato inviato in Bosnia, Kosovo e Afghanistan. Dal 2009 al 2018 è stato vicedirettore del Tg1. Nel 2018 è stato nominato direttore del Tg2, riconfermato ...
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Statista austriaco (Gross-Skal, Boemia, 1854 - Vienna 1912); entrato nella diplomazia nel 1877, fu ambasciatore a Pietroburgo dal 1899 al 1906, quando fu nominato ministro degli Esteri. Il suo avvento [...] Dardanelli (convegno di Buchlau, 15 sett. 1908), l'A. ai primi di ottobre proclamò l'annessione della Bosnia-Erzegovina alla monarchia austro-ungarica, suscitando una violenta reazione diplomatica da parte delle potenze europee, soprattutto la Russia ...
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Vedi Central European Free Trade Association dell'anno: 2015 - 2016
Associazione di libero scambio dell'Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale [...] da ogni paese membro, con incarichi annuali. Nel 2012 la presidenza è spettata all’Albania, mentre nel 2013 passerà alla Bosnia-Erzegovina. La Commissione si serve di tre sotto-commissioni per l’agricoltura e la sanità, le questioni doganali e per ...
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ŠARIĆ, Ivan
Nacque il 27 settembre 1871 a Travnik, dove frequentò il liceo dei gesuiti e iniziò gli studî teologici, continuati a Vienna e a Roma. Ordinato sacerdote nel 1894, fu nominato canonico nel [...] diocesano, da coadiutore e collaboratore del suo predecessore, l'arcivescovo Stadler, considerato íl seconto apostolo della Bosnia. Ottimo oratore, organizzò riunioni dell'azione cattolica e congressi, specialmente quello di Sarajevo del 1932. È ...
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Central European Free Trade Association (Cefta)
Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine [...] da ogni paese membro, con incarichi annuali. Nel 2012 la presidenza è spettata all’Albania, mentre nel 2013 è passata alla Bosnia-Erzegovina. La Commissione si serve di tre sotto-commissioni per l’agricoltura e la sanità, le questioni doganali e per ...
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Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] e nuovamente ministro degli Esteri (1906-09), dovette fronteggiare la difficile situazione internazionale seguita all'annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Ambasciatore a Parigi (1910-16), fu ancora a capo della Consulta dal giugno al ...
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Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia Ludovico il Grande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] fallendo tuttavia nell'intento per l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria. Combattuta dalla Bosnia e dalla parte meridionale dell'Ungheria, M. fu costretta dal re di Napoli Carlo di Durazzo, chiamato dai dissidenti, ad ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] al 1900 a. C.), mentre recenti esplorazioni confermano la presenza di elementi della stessa cultura in località diverse della Serbia, della Bosnia, del Banato e del Kosovo (v. anche vučedol).
L'ininterrotta stratigrafia di V. e l'assenza di brusche ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.