TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] riordinamento dell'impero su base dualistica (1867). Le terre slave vennero divise fra Austria e Ungheria: con l'acquisto della Bosnia-Erzegovina (occupata nel 1878, annessa nel 1908) venne a formarsi un nuovo nucleo slavo, che ebbe una posizione a ...
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tre imperatori, Alleanza dei
dei Accordo segreto concluso a Berlino il 18 giugno 1881 fra i tre imperatori di Austria, Germania e Russia. Prevedeva, nel caso che uno dei tre Stati fosse attaccato da [...] nella Turchia europea e negli stretti e permetteva l’eventuale unione della Rumelia orientale alla Bulgaria e della Bosnia-Erzegovina all’Austria. L’alleanza, che ha come precedente l’accordo segreto, verbale, del 1872 (➔ ), rappresenta il capolavoro ...
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Famiglia feudale che dominò (secc. 13º-14º) nella Dalmazia continentale. Dalla loro roccaforte di Bribir con Gregorij (1200-34) si estesero ai comuni di Spalato, Sebenico e Traù, per poi rendersi quasi [...] bano dal 1301 al 1322) e Gregorij II (1303-28) estesero il loro potere al retroterra da Scrissa ad Almissa e a parte della Bosnia entrando poi in urto con Venezia e l'Ungheria. Juraj III (m. 1361) ottenne poi (1347) da Ludovico d'Ungheria il feudo di ...
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Geografo, nato a Chabris (Indre) il 1° aprile 1873, e formatosi alla scuola di P. Vidal de La Blache; professore di geografia nelle università di Rennes (1899) e di Lione (1906), poi passato a Parigi (1910) [...] maggiori esponenti della rinnovata scuola francese di geografia. Viaggiò molto in Germania, Cecoslovacchia, Polonia, Romania, Dalmazia, Bosnia, Marocco, Algeria, Egitto, Canada, Stati Uniti, Messico, ecc.; e dettò corsi nella Columbia University di ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] prestò servizio (dal settembre 1943) nell'esercito tedesco e morì di malattia contratta durante la ritirata dalla Bosnia.
Collaboratore attivissimo dei Monumenta Germaniae Historica, si interessò, nella scia degli studî del maestro, dei documenti ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] situazioni conflittuali di vario genere: dall'indecifrabile situazione algerina alla guerra che per anni ha insanguinato la Bosnia ed Erzegovina, alle violenze che periodicamente si abbattono sui Curdi, alla persecuzione dei popoli Chiapas, ai ...
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PUTNIK, Radomir
Adriano Alberti
Generale serbo, nato a Kragujevac il 21 gennaio 1847, morto a Nizza il 4 maggio 1917. Fu comandante in capo (voivoda) dell'esercito serbo durante la guerra balcanica [...] (dicembre 1915). All'inizio della guerra mondiale respinse vigorosamente, con forze inferiori, un primo attacco austriaco proveniente dalla Bosnia (16-20 agosto 1914). Costretto alla ritirata (7 novembre-2 dicembre) da un nuovo grande attacco dalla ...
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Dodik, Milorad. – Uomo politico bosniaco (n. Banja Luka 1959). Di etnia serba, laureato in Scienze politiche presso l'Università di Belgrado e membro del partito Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, [...] anno in cui è stato eletto alla presidenza del Paese, che ha guidato fino al 2018, quando gli è subentrata Ž. Cvijanović. Membro serbo della presidenza della Bosnia-Erzegovina dal 2018, ne è stato presidente di turno dal novembre 2020 al luglio 2021. ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, modellato da un periodo di guerre che ne hanno segnato il destino e l’esistenza durante tutti gli anni Novanta. [...] entro il 2013, con l’eccezione dei dibattimenti iniziati da poco, che vedono coinvolti Radovan Karadžic´ (presidente della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina tra il 1992 e il 1996) e Ratko Mladic´. Quest’ultimo è stato chiamato nel dicembre 2013 a ...
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stereotipizzazione
s. f. Ripetizione ricorrente e convenzionale.
• Con «The Hunting Party» [Richard] Shepard tenta il colpo matto: una commedia al limite del burlesque immersa in una tragedia di freschissima [...] ridicoli. Peccato, perché il quadro disegnato dalla camera di David Tattersall in quella terra di nessuno [la Bosnia degli anni Novanta] offriva una splendida cornice. (Roberta Ronconi, Liberazione, 3 maggio 2008, p. 15, Spettacoli) • Anna ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.