CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] austriaca della Bosnia, occupazione che ripugnava al suo spirito irredentista, egli emigrò in Italia dove frequentò l'università di Padova, laureandosi in filosofia. Si perfezionò quindi all'istituto di studi superiori di Firenze e all'Accademia di ...
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Uomo politico e giurista austriaco (Vienna 1820 - ivi 1892), fu capo del Partito liberale tedesco nella dieta boema (1861) e deputato al Reichsrat. Ministro della Giustizia nel governo di K. Auersperg [...] (1868-70), la sua opposizione all'occupazione della Bosnia e dell'Erzegovina portò alla caduta del governo di K. Auersperg nel 1878. ...
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Figlio (m. Filippopoli 1395) di Giovanni Alessandro, cui successe nel 1371. Dopo l'esito disastroso della guerra intrapresa contro i Turchi insieme al re d'Ungheria Luigi d'Angiò, ai principi serbi Vukašin [...] e Uglieša e a Tvrtko di Bosnia, si sottomise a Murad I, pagando un tributo annuo. Nonostante questo, fu attaccato più volte dai Turchi, sino a quando (1393) Bāyazīd ridusse la Bulgaria a provincia turca. Fatto prigioniero, G. fu ucciso in carcere. ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Impero ottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] e di gravi conflitti, che ha determinato, in particolare, la divisione della Iugoslavia negli Stati di Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro e Macedonia. Nei primi anni del 21° sec. la delicata questione dell'indipendenza del ...
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Littell, Jonathan. – Scrittore statunitense naturalizzato francese (n. New York 1967). Cresciuto in Francia, ha studiato a Yale, per poi recarsi in Bosnia, come operatore umanitario, durante la guerra [...] degli anni Novanta. Nel 2006 ha pubblicato Les bienveillantes (trad. it. 2007), poderoso romanzo ambientato sul fronte orientale durante la Seconda guerra mondiale, che ha avuto un enorme successo editoriale ...
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Scrittore croato (Požega, Slavonski Brod, 1843 - Zagabria 1906). Influenzò la scena teatrale croata favorendo la penetrazione del repertorio francese e componendo numerose opere originali. Scrisse alcuni [...] celebri romanzi storici, ricchi di allusioni alla contemporaneità: Zmaj od Bosne ("Il drago della Bosnia", 1879); Janko i Jaga ("Janko e Jaga", 1882); Emin-agina ljuba ("L'amata di Emin-aga", 1888). Il romanzo sociale Melita (1899) è considerato la ...
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Ivanić, Mladen. – Uomo politico bosniaco (n. Sanski Most 1958). Laureato in Economia, fondatore nel 1999 del Partito del progresso democratico di cui è stato presidente fino al 2015, divenendone in seguito [...] onorario, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: primo ministro della Repubblica serba (2001-2003), ministro degli Esteri della Bosnia ed Erzegovina (2003-2007), dal novembre 2016 al luglio 2017 è stato presidente di turno della presidenza ...
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Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di [...] dove ritornò dopo 11 mesi passando per Adrianopoli, Sofia, la Bosnia, Spalato e Venezia, raccogliendo osservazioni per le sue prime opere (notevoli le Osservazioni intorno al Bosforo Tracio, 1681). Arruolatosi nell'esercito imperiale di Leopoldo I, ...
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Città degli USA, nello Stato dell’Ohio, sede di una base militare dove nel 1995 furono firmati gli Accordi di D. (ratificati poi a Parigi) tra i presidenti serbo S. Milosević, croato F. Tudjiman e bosniaco [...] A. Izetbegović, che misero fine alla guerra in Bosnia ed Erzegovina. ...
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Bećirović, Denis. – Uomo politico bosniaco (n. Tuzla 1975). Militante dal 1993 nelle fila del Partito socialdemocratico, membro del Parlamento dal 1998 ed eletto alla Camera dei rappresentanti nel 2006, [...] alle consultazione presidenziali tenutesi nell’ottobre 2022 è stato eletto presidente di turno per la Bosnia alla presidenza tripartita del Paese, subentrando nella carica a S. Džaferovic. ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.