Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] del sud) e avvicinano a questa il Montenegro (ma non la Bulgaria, avversaria dei primi due nel 1913). L’irredentismo serbo sulla Bosnia (occupata dagli Austriaci nel 1878 e annessa nel 1908) e l’attentato di Sarajevo contro l’erede al trono Francesco ...
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Generale serbo (Ivanjica 1893 - Belgrado 1946). Partecipò alle guerre balcaniche e alla prima guerra mondiale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale era colonnello. Dopo il crollo iugoslavo raccolse [...] intorno a sé, sulle montagne della Bosnia, delle formazioni di cetnici, con le quali iniziò da una parte la resistenza ai Tedeschi e dall'altra, dopo il luglio 1941, la lotta contro i partigiani di Tito. Monarchico, sostenitore della supremazia serba ...
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Zvizdić, Denis. – Uomo politico bosniaco (n. Sarajevo 1964). Membro del Partito d’azione democratica (SDA, Stranka Demokratske Akcije), primo ministro del Cantone di Sarajevo dal 2003 al 2006 e membro [...] del Parlamento della Federazione di Bosnia ed Erzegovina dal 2010 al 2014, nell’aprile 2015 è stato nominato presidente del Consiglio dei ministri del Paese, succedendo nella carica a V. Bevanda. Nel dicembre 2019 gli è subentrato nella carica Z. ...
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Scrittore serbo (Vranje 1876 - Belgrado 1927). In racconti e romanzi ambientati nella natia Vranje ritrasse personaggi combattuti tra l'amore, i vincoli della morale corrente e le necessità economiche, [...] sullo sfondo dei conflitti sociali della Bosnia appena liberata dal dominio turco. Grande fama ebbero il dramma cantato Koštana (1902) e il romanzo Nečista krv (1910; trad. it. Sangue impuro, 1928), nei quali analizzò con finezza la condizione della ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] di Tvrtko con la scomparsa di quest'ultimo nel marzo del 1391. Non solo la sua morte cambiò subito la situazione in Bosnia, ma ebbe larga eco su tutta la scena adriatica e dei Balcani. Ancora una volta le città dalmate si trovarono in circostanze ...
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Figlio (m. 1014) del re Šišman I Mokri, salì al trono nel 976 e riuscì a liberare la Bulgaria dal dominio bizantino; respinto (986) un attacco dell'imperatore Basilio II, conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, [...] la Bosnia meridionale e parte della Serbia. Continuò a combattere con alterne vicende contro i Bizantini, finché (1014) fu definitivamente battuto a Balathista da Basilio II; morì pochi giorni dopo la sconfitta. ...
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Uomo di stato austriaco (Währing, Vienna, 1854 - Vienna 1943). Primo ministro dal 1906 al 1908, promosse importanti riforme (suffragio universale maschile, rappresentanza proporzionale delle nazionalità [...] nel Reichsrat, ecc.). Fu dimesso per la sua opposizione all'annessione della Bosnia. ...
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Mladić, Ratko. – Militare serbo (n. Bozinovici, Kalinovik, 1943). È stato generale nell'Armata Popolare di Iugoslavia, durante le guerre che portarono alla dissoluzione della Iugoslavia, comandante delle [...] forze armate in Croazia e Capo di Stato Maggiore dell'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina durante la guerra in Bosnia. Durante la guerra civile (1991-95) nella ex-Iugoslavia le truppe di M. furono responsabili di numerosi massacri ...
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Nachtwey, James
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Syracuse (New York) il 14 marzo 1948. Dopo aver studiato arte e scienze politiche al Dartmouth College dal 1966 al 1970 e aver lavorato [...] , come nel caso del reportage in Somalia, diventa assimilabile alle vittime della guerra civile in Ruanda, ai corpi dilaniati in Bosnia, ai bimbi segregati nei brefotrofi della Romania di N. Ceauşescu. In ogni caso ci troviamo di fronte alla storia ...
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NACHTWEY, James
Laura Cusano
Fotografo statunitense, nato a Syracuse (New York) il 14 marzo 1948. Ha dedicato la sua carriera alla testimonianza delle atrocità causate da guerre ed epidemie nelle zone [...] caso del reportage in Somalia, non è differente dalle vittime della guerra civile in Ruanda, o da quelle della guerra in Bosnia.
Tra le mostre personali più importanti si ricordano quelle presso l’International Center of photography di New York, la ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
bosniaco
bosnìaco agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. bosnjak] (pl. m. -ci). – Della Bosnia, regione storica della penisola balcanica; abitante o nativo della Bosnia.