Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] ministro degli Esteri (1906-09), dovette fronteggiare la difficile situazione internazionale seguita all'annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Ambasciatore a Parigi (1910-16), fu ancora a capo della Consulta dal giugno al nov ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] di migliorare i rapporti austro-serbi. Fu certo una politica coronata dal successo: quattro anni dopo la crisi della Bosnia-Erzegovina, che aveva costituito un momentaneo trionfo dell'Austria, P. condusse alla vittoria il suo paese in quelle guerre ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] Balcani, dove nonostante l'incontro di Buchlau, l'Austria, senza il corrispettivo della libertà degli Stretti, si annesse la Bosnia-Erzegovina (1908). Si preoccupò per questo di rafforzare la Duplice franco-russa, e con l'Italia, grazie all'incontro ...
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Uomo di stato austriaco (Stampfen 1851 - Vienna 1922); in servizio diplomatico a Mosca, Sofia e Atene, dal 1903 al 1912 ministro delle Finanze comuni della monarchia austro-ungarica, riorganizzò la Bosnia-Erzegovina. [...] Nel 1913 era ministro ungherese ad latus di Francesco Giuseppe; nel 1915, in piena guerra, ministro degli Esteri. Condusse le trattative con l'Italia, che fallirono. La sua insistenza nel 1916 per una ...
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Špirić, Nikola. – Uomo politico bosniaco (n. Drvar 1956). Proveniente da una famiglia di etnia serba, ha frequentato gli studi superiori e l’univ. a Sarajevo, ottenendo laurea e dottorato in scienze economiche. [...] Novanta, quando fu eletto al parlamento. Dopo la fine della guerra di Bosnia e gli Accordi di Dayton, S. ha ricoperto diversi incarichi istituzionali e politici. Dal 2007 al 2012 è stato presidente del consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina. ...
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Dodik, Milorad. – Uomo politico bosniaco (n. Banja Luka 1959). Di etnia serba, laureato in Scienze politiche presso l'Università di Belgrado e membro del partito Alleanza dei socialdemocratici indipendenti, [...] anno in cui è stato eletto alla presidenza del Paese, che ha guidato fino al 2018, quando gli è subentrata Ž. Cvijanović. Membro serbo della presidenza della Bosnia-Erzegovina dal 2018, ne è stato presidente di turno dal novembre 2020 al luglio 2021. ...
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Komšić, Željko. – Uomo politico bosniaco (n. Sarajevo 1964). Dopo gli studi in legge a Sarajevo e poi presso la School of foreign service della Georgetown University di Washington, durante gli anni della [...] nell’Armata della Repubblica di Bosnia-Erzegovina. Membro del Partito socialdemocratico della Bosnia ed Erzegovina (SDP), dal 2006 è il rappresentante croato alla presidenza tripartita della Bosnia-Erzegovina, riconfermato nella carica nel 2014 ...
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Bevanda, Vjekoslav. – Uomo politico croato (n. Mostar 1956). Dopo essersi laureato in Economia all’Università di Mostar, per dieci anni ha lavorato nel settore dell’industria aeronautica, poi ha lavorato [...] in banca ed è stato direttore della Commerce Bank di Sarajevo. Ministro delle Finanze dal 2007 al 2011, nel 2012 è stato eletto presidente del consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina, subentrandogli dall'aprile 2015 D. Zvizdić. ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] nemico, condusse le sue truppe di successo in successo; sostenne prima l'attacco concentrato dei pascià di Bosnia, Erzegovina e Albania, poi, approfittando dell'impegno turco in Ungheria, passò all'offensiva conquistando Castelnuovo (impresa per cui ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] (ibid. 1908) non parlò solo della questione macedone, ma pure dell'indipendenza bulgara e dell'annessione della Bosnia-Erzegovina all'Austria-Ungheria, il cui riconoscimento da parte italiana gli parve affrettato e tale da attirare contro l'Italia ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...