Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] subire una sola eccezione con l'intervento nel dibattito sulla politica estera del Tittoni in relazione all'annessione all'Austria della BosniaErzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , nel 1848-49. Le discussioni fra E. Kvaternik e l'ambiente cavouriano nel 1859-1861, i progetti di "scambio" fra la BosniaErzegovina e la Venezia del 1861-62 stavano a dimostrare come, anche con l'Austria in piedi, il problema fosse vivo e sentito ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] di Londra, si era trovato a dover fare fronte alla nuova crisi provocata dall'improvvisa annessione austriaca della BosniaErzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne conseguiva. La politica britannica - scriveva il D. - oscillava in ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] , T. Tittoni, F. Guicciardini, A. di San Giuliano, nelle gravi crisi internazionali provocate dalla annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina, dalle guerre balcaniche e dall'impresa di Libia, che gli dettero modo di mettere a frutto la competenza ...
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Città della Bosnia ed Erzegovina (66.900 ab. nel 2008). Capoluogo storico dell’Erzegovina, sorge a 50 m s.l.m., in regione carsica collinosa, a clima continentale, lungo le alte sponde della Narenta, congiunte [...] nascita dello Stato iugoslavo (1918) rimase il centro principale dell’Erzegovina. Durante la guerra civile (1992-95) seguita alla proclamazione di indipendenza della Bosnia ed Erzegovina (1992), M. è stata teatro di vari combattimenti, in particolare ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] dal 1993 ridusse progressivamente tale appoggio e nel 1995 firmò gli accordi di pace di Dayton (Ohio) per la Bosnia ed Erzegovina. Pur venendo fortemente contestato per il suo autoritarismo (in particolare un movimento di protesta si sviluppò nel dic ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] parte serba e in parte croata. Attualmente dal punto di vista politico è divisa tra la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina.
Nell’estate del 1991, dopo la dichiarazione d’indipendenza della Croazia e della Slovenia dalla Federazione iugoslava, i Serbi ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] all'assedio di Sebastopoli. Destituito per i suoi abusi dall'incarico di governatore di Baghdād, nel 1861 venne nominato governatore dell'Erzegovina e fu spietato repressore della rivolta montenegrina; fu infine ministro della Guerra (1867-68). ...
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Storico serbo (Novi Sad 1874 - Vienna 1937); dopo aver studiato in Russia e in Germania, insegnò (dal 1900) storia serba a Belgrado. Fu membro della delegazione iugoslava alla conferenza di pace (1919). [...] Fra i suoi numerosi studî si ricordano: Vizantija i Srbi ("Bisanzio e i Serbi", 1903-06); Istorija srpskoga naroda ("Storia del popolo serbo", 1908); Istorija Bosne i Hercegovine ("Storia della Bosnia e dell'Erzegovina", 1909). ...
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Uomo politico e giurista austriaco (Vienna 1820 - ivi 1892), fu capo del Partito liberale tedesco nella dieta boema (1861) e deputato al Reichsrat. Ministro della Giustizia nel governo di K. Auersperg [...] (1868-70), la sua opposizione all'occupazione della Bosnia e dell'Erzegovina portò alla caduta del governo di K. Auersperg nel 1878. ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...