BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] un gruppo di giovani particolarmente sensibili ai problemi sociali, tra cui A. Loria ed E. Ferri, e tra i suoi maestri furono P. Ellero, A. In seguito alla crisi seguita all'occupazione della Bosnia-Erzegovina si fece più vivo nel B. l'interesse ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , consone a queste direttive di politica estera, fossero discusse ed approvate dal Consiglio dei ministri (seduta del 7 giugno 1878).
Col congresso di Berlino l'Austria si prese la Bosnia-Erzegovina, l'Inghilterra Cipro, la Russia la Bessarabia. Ma ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , il F. aveva preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò a mutare il ruolo avuto fino ad allora estera del Tittoni in relazione all'annessione all'Austria della BosniaErzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] studi di economia politica. A Londra rimase circa otto mesi ed ebbe modo di frequentare C. F. Moberly Bell, direttore amministrativo 1908, quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] cavouriano nel 1859-1861, i progetti di "scambio" fra la BosniaErzegovina e la Venezia del 1861-62 stavano a dimostrare come, anche
Dal 1860-61 in poi la particolare fisionomia storica ed etnica della Dalmazia (che lo storico ceco K. Jireček ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Visconti Venosta nel 1899, quindi trasferito a Madrid 01 marzo 1900) ed all'Aia (17 ag. 1901): qui resse la legazione dal crisi provocata dall'improvvisa annessione austriaca della BosniaErzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] acquistare dall'irnpero turco nell'Erzegovina e nella Bosnia un territorio pari per 203 s., 223 s., 242, 374 s., 484: 487, 519; Isacco ed Ernesto Artom, Iniziative neutralistiche della diplomazia italiana nel 1870 e nel 1915. Documenti inediti ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] si dedicò agli studi militari e compilò un'operetta sulla Bosnia-Erzegovina (Spalato 1878) e un'altra su Dalmazia,Croazia e paesi disapprovato recenti atteggiamenti, partecipò ancora a riunioni politiche ed ebbe un lungo colloquio col gen. L. Cadorna ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] convocato a Venezia nel marzo-aprile 1461 ed esortato a non turbare gli equilibri della S. Sabba e gran voivoda di Bosnia, che mirava a impossessarsi della fortezza un colpo di mano del duca d’Erzegovina contro la fortezza, controllata da Pietro ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Servia, Bulgaria, Tracia, Macedonia, Thessalia et Bosnia" all'uopo armati ed equipaggiati era, infatti, pronto ad assumere il scontata: avrà Caffa e Scio, oppure l'Albania oppure l'Erzegovina; godrà dell'esclusiva di "tutto il traffico di levante"; e ...
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bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...