Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] Croati in assoluta prevalenza cattolici (18%).
Nell’ambito della vecchia Iugoslavia, l’allora Repubblica federata di Bosnia ed Erzegovina stava lentamente trasformandosi da paese rurale in paese dotato di industrie (metallurgia), la cui nascita era ...
Leggi Tutto
Triplice Alleanza Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l’aiuto reciproco tra [...] sua azione in Tripolitania e Cirenaica. L’alleanza fu ancora rinnovata nel 1908, quando l’annessione della Bosnia-Erzegovina all’Austria e la ripresa delle istanze irredentistiche italiane creavano le condizioni per un riavvicinamento tra Italia e ...
Leggi Tutto
Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] , dopo il crollo iugoslavo (1941), divenne poglavnik (o "duce") dello stato croato indipendente (comprendente anche la Bosnia-Erzegovina) creato dalle potenze dell'Asse e condusse violente persecuzioni, in particolare contro Serbi ed Ebrei, nel ...
Leggi Tutto
Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] ebbe Kars, Ardahan e Batoum, mentre la Gran Bretagna si fece attribuire Cipro e l’Austria ebbe l’amministrazione della Bosnia-Erzegovina (annessa nel 1908). Nel 1908 la Bulgaria proclamò l’indipendenza, e nel 1912 la Porta perse, a opera dell’Italia ...
Leggi Tutto
no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] indetto da papa Francesco. Nel 1993, durante la guerra nei Balcani, fu la NATO a sancire il divieto di volo sulla Bosnia-Erzegovina, durato sino alla resa di S. Milošević nel 1995. In entrambi i casi l’obiettivo era proteggere la popolazione civile ...
Leggi Tutto
Tre imperatori, lega dei Intesa politica, puramente verbale, costituitasi dal 5 all’11 settembre 1872 a Berlino, per iniziativa di O. von Bismarck, tra Guglielmo I di Germania, Francesco Giuseppe d’Austria [...] Turchia europea e negli Stretti e a permettere l’eventuale unione della Rumelia orientale alla Bulgaria e della Bosnia-Erzegovina all’Austria. Quest’alleanza costituì il capolavoro diplomatico di Bismarck, che riuscì a conciliare gli interessi russi ...
Leggi Tutto
Statista austriaco (Gross-Skal, Boemia, 1854 - Vienna 1912); entrato nella diplomazia nel 1877, fu ambasciatore a Pietroburgo dal 1899 al 1906, quando fu nominato ministro degli Esteri. Il suo avvento [...] Dardanelli (convegno di Buchlau, 15 sett. 1908), l'A. ai primi di ottobre proclamò l'annessione della Bosnia-Erzegovina alla monarchia austro-ungarica, suscitando una violenta reazione diplomatica da parte delle potenze europee, soprattutto la Russia ...
Leggi Tutto
Mladić, Ratko. – Militare serbo (n. Bozinovici, Kalinovik, 1943). È stato generale nell'Armata Popolare di Iugoslavia, durante le guerre che portarono alla dissoluzione della Iugoslavia, comandante delle [...] forze armate in Croazia e Capo di Stato Maggiore dell'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina durante la guerra in Bosnia. Durante la guerra civile (1991-95) nella ex-Iugoslavia le truppe di M. furono responsabili di numerosi massacri ...
Leggi Tutto
Uomo di stato ottomano (Costantinopoli 1833 - ivi 1906). Di origine greca, compiuti gli studî in Germania entrò in diplomazia e rappresentò la Turchia a Roma. Nel 1876 fu nominato sottosegretario di stato [...] Santo Stefano. Fu primo delegato ottomano al congresso di Berlino, quindi stipulò a Vienna gli accordi con l'Austria per la Bosnia-Erzegovina. Nel 1878 divenne ministro degli Esteri, ma dopo sette mesi si dimise. Fu nominato principe di Samo (1885) e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico russo (Varsavia 1831 - Kargopol´ 1872), esponente della corrente slavofila, poi della politica panslava soprattutto nei Balcani, dove si recò più volte anche come addetto al consolato [...] dei Serbi e dei Bulgari", 1854), i suoi studî sulla questione croata, il libro Bosnija, Gercegovina i Staraja Serbija ("Bosnia, Erzegovina e Vecchia Serbia", 1859), ecc. La sua fama letteraria è affidata soprattutto alla raccolta di 318 byliny. ...
Leggi Tutto
bosniaco-erzegovino
bosnìaco-erzegòvino agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Bòsnia ed Erzegòvina (nell’uso com., Bosnia-Erzegovina), stato della penisola balcanica, dal 2006 costituito solo dalla ex Federazione di Bosnia ed Erzegovina...
erzegovese
erzegovése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo all’Erzegòvina (o Erzegovìna; serbocr. Hercegovina), regione della Penisola Balcanica che in epoca romana faceva parte della Dalmazia e ora è compresa nella Repubblica di Bosnia...