TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] e, verso S, fino al Caucaso settentrionale. A partire dal II sec. d.C. si fece cospicua la circolazione di monete del Bosforo nella zona d'influenza della città.
Bibl.: T. N. Knipovič, Tanais, Mosca-Leningrado 1949; D. B. Selov, Tandis i Nižnij Don ν ...
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Archeologo (n. presso Lipsia 1816 - m. Pavlovsk, Russia, 1887); membro della Commissione archeologica russa, fu direttore del museo dell'Ermitage a Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1878). Studioso [...] erudizione, si dedicò soprattutto all'esegesi di monumenti figurati provenienti dalle tombe della regione ellenizzata della Crimea (Bosforo Cimmerio). Uno dei suoi scritti più importanti è Die Vasensammlung der kaiserlichen Ermitage (2 voll., 1869-73 ...
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Figlio (m. 1590) di Pătraţcu il Buono, regnò dal 1583 al 1585. Colto umanista, scrisse poesie in italiano. Dopo aver soggiornato in Francia e a Venezia, salì al trono grazie all'appoggio di Enrico III [...] di Francia. Dopo pochi anni, tuttavia, i Turchi lo deposero e lo uccisero gettandolo nel Bosforo. ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] comando di sei galee e dieci navi minori, primo nucleo della flotta promessa al Paleologo.
Già prima che giungesse nel Bosforo, un colpo di mano aveva fatto cadere la città, ponendo fine all'Impero latino d'Oriente. Nonostante lo scalpore suscitato ...
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Imperatore romano (m. 284 d. C.); figlio dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare insieme col fratello maggiore Carino. Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione [...] contro i Persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre malato d'occhi tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del pretorio e suo suocero. ...
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Secondo doge della famiglia, pronipote di Enrico, figlio di Gilberto, capitano generale dell'armata nel 1249. Il dogado di Giovanni (1280-1288) è, almeno esteriormente, meno brillante di quello di Enrico. [...] risentiva ancora del trattato di Ninfeo, della caduta dell'Impero latino, del rigoroso contrattacco genovese trionfante dal Bosforo alla Meloria. E raccoglieva le forze, si ritemprava finanziariamente e militarmente, quasi presaga che l'aspro duello ...
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Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di [...] , Sofia, la Bosnia, Spalato e Venezia, raccogliendo osservazioni per le sue prime opere (notevoli le Osservazioni intorno al Bosforo Tracio, 1681). Arruolatosi nell'esercito imperiale di Leopoldo I, fu inviato alla fortezza di Giavarino (Győr), della ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] contro la persecuzione delle sacre immagini. Ma dopo essere stati battuti con verghe furono relegati in un'isola del Bosforo. Messi in libertà dall'imperatore Michele il Balbo, continuarono la loro difesa della fede ortodossa; per questo nell'anno ...
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MURĀD V
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, trentaseiesimo della serie; figlio di ‛Abd ul-Megīd I, nacque nel 1840; salì al trono il 30 maggio 1876 in seguito alla forzata abdicazione di ‛Abd ul-‛Azīz. [...] Il 31 agosto dello stesso anno fu deposto per infermità mentale; passò il resto della sua vita segregato e quasi prigioniero nel palazzo di Cirāghān sul Bosforo; morì nel 1904. ...
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EUXENOS (Εὔξενος)
G. Fogolari
Scultore ateniese conosciuto solo per la firma incisa sulla base di una statua-ritratto. L'iscrizione fu copiata dallo Spratt nell'isola di Telos e in seguito è andata smarrita. [...] E. sia vissuto in epoca ellenistica. Dall'iscrizione non risulta chiaramente il luogo di origine, forse Phalaserna a Creta o Phanagoreia sul Bosforo Cimmerio.
Bibl.: I. G., XII-3, 44; E. Loewy, I. G. B., 205; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.