Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] dal Barbaro, del "meschin anemoxo" Giacomo Cocco, che il 28 aprile 1453 colò a picco con la sua nave nel Bosforo, in "quanto che sarìa a dir diexe paternostri", nel disperato tentativo di incendiare la flotta turca che assediava Costantinopoli; ma ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] nipote Tancredi (figlio di Odone il Buono Marchese) arrivarono il 26 aprile nella capitale e attraversarono il Bosforo, B. restò ancora a Costantinopoli per trattare con l'imperatore, col quale mantenne i migliori rapporti, dell'approvvigionamento ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] C., "con una innocenza tutta battesimale". Le armi vennero caricate a Genova sulle navi senza alcuna precauzione e giunsero sul Bosforo in casse sulle quali era scritto a caratteri cubitali "Regio Arsenale di Genova", "Regio Arsenale di Torino". Il C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] . Quando, comunque, l’oro sfolgora dietro le immagini sacre, non deve essere automatico il rinvio alla capitale sul Bosforo, tanto meno quando si tratti di Roma, che ha già sperimentato immagini simili nelle prime manifestazioni dell’arte cristiana ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] a Vienna; l'E. accettò la nomina "inattesamente conferitagli", ed un anno più tardi giungeva sulle rive del Bosforo, dove trovava ad attenderlo il segretario Orazio Bartolini, rimasto a sostenere il peso della legazione dopo l'improvvisa morte ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] Simone Contarini, agli inizi di agosto del '39, dopo un viaggio reso estenuante dal caldo. Si fermò sul Bosforo circa tre anni, che furono assolutamente tranquilli: le sue incombenze si ridussero soprattutto a rassicurare la Porta della perfetta ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] a eludere la squadra dell'ammiraglio greco Curupo, che gli dava la caccia, e avanzò nell'Egeo, entrò nel Bosforo e arrivò di fronte a Costantinopoli. Le milizie furono sbarcate e furono saccheggiati i villaggi costieri. Addirittura, dalle proprie ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di Olbia, in Kratkie soobèčenja Instituta istorii materialnoj kultury (KSIIMK), 22, 1948, p. 25 ss.; B. F. Gajdukevic, Il regno del Bosforo, Mosca 1949; V. D. Blavatskij, Le città del Ponto settentrionale alla fine del II-I sec. a. C., in Vestnik ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] a Costantinopoli che era caduta in mano crociata dall’aprile dello stesso anno. Mentre Pietro Capuano si fermò nella città sul Bosforo, Soffredo andò a Salonicco per fondare la Chiesa latina nel nuovo regno guidato da Bonifacio I del Monferrato. L ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] l’arrivo alla corte del sultano del nuovo bailo Giovanni Emo. Era il settembre 1720, e un mese dopo Ruzzini lasciava il Bosforo alla volta di Venezia.
Savio del Consiglio per il primo semestre del 1721, il 5 maggio fu chiamato a far parte dell ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.