La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] prima. Per fare fronte alle esigenze di collegamento tra la sua unica ‘corte’, ormai posizionata a cavallo del Bosforo, e le vaste aree diocesane e provinciali, ereditate dalla tetrarchia e ormai ben organizzate, ma gravate da pesanti circuiti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di distanza, a prima difesa della penisola verso le pianure della Tracia: il nome fu dato alla città, sorta in un fiordo (il Bosforo) che sbocca sugli stretti fra Mar Nero ed Egeo, all’atto della fondazione verso il 660 a.C., da parte dei coloni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] più gli abiti con cui Nattier e Liotard le ritraevano selon le costume des Turques e la curiosità si sposta oltre il Bosforo in cerca di altri esotismi.
Padiglioni, pagode e case cinesi
In Europa il primo edificio a essere definito “cinese” è il ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Aurispa, un manoscritto contenente il De finibus di Cicerone; quel che appare certo, tuttavia, è che l'eventuale soggiorno sul Bosforo del L. non può essere ricondotto a una missione politico-diplomatica, dal momento che i registri del Senato non ne ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] la Rivoluzione che di lì a qualche anno avrebbe travolto anche la Repubblica di Venezia; la permanenza sulle rive del Bosforo non fu di tre anni ma di cinque (agosto 1792-agosto 1797).
Il F. inviò informazioni riservate sulle forze terrestri ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] su una nave dal beneaugurante nome di "Europa in pace", che lo portò prima a Corfù, poi a Tenedo e infine sul Bosforo, dove giunse agli inizi di luglio, a rilevare il predecessore Andrea Erizzo; la lunga e sanguinosa guerra che impegnava il sultano ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] attributi di Men, una laminetta di Plovdiv, con S. ed altre divinità associate al Cavaliere trace, le terrecotte di Phanagoria (Bosforo Cimmerio), le lamine di Berlino e di Tekije, quelle di Arnpurias, dove il dio è associato a Cibele, Iside ed ai ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] inesperienza dello Stato fuori dal recinto delle lagune, maggiormente incomprensibile ne risulta l'invio sulle rive del Bosforo, incarico che oltrettutto consentiva una forte remunerazione e che pertanto veniva accordato a quanti già si erano ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] il Donazzolo quando colloca il viaggio al 1559, perché in tale anno nessun ambasciatore della Repubblica si recò sul Bosforo. Non resta che pensare al successore del Cavalli, quel Girolamo Ferro - anch'egli colto umanista - il quale giunse a ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] furono certamente promotori, insieme col C., quegli italiani che le vicissitudini politiche spinsero ad approdare sulle sponde del Bosforo per esercitarvi professioni e attività che li misero a diretto contatto sia con le classi più elevate sia con ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.