GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] dei fratelli, che lo volevano far ammogliare, onde provvedere alla continuità del casato.
Non sappiamo quando il G. lasciò il Bosforo né per quale via facesse ritorno; certamente fu presente all'udienza concessa dal sultano al cugino bailo il 15 ott ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] , ricevette da Venezia la conferma del vicebailaggio, che sostenne fino al 12 luglio 1562, allorché giunse nel Bosforo il nuovo rappresentante della Repubblica, Daniele Barbarigo, la cui partenza da Venezia venne accelerata dal tenore dei dispacci ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] d'Oriente, le immagini della vita del serraglio, le carovane in cammino nel deserto, i chiari di luna sul Bosforo".
Più direttamente Salammbô, in cui Flaubert lascia andare a briglia sciolta la sua immaginazione dentro una fantasticheria storica ...
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LICAONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
Regione interna dell'Asia Minore costituita di un altipiano dell'altezza media di 1000 m. circa, incassato fra i [...] le guerre degli Arabi e per lo spostamento, più a settentrione, dei grandi traffici svolgentisi fra la capitale del Bosforo e i paesi dell'Oriente. Oltre a quelle già ricordate, città importanti della Licaonia erano Laodicea Combusta, Derbe, Laranda ...
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Sultano ottomano (1861-1876), 32° della serie. Secondogenito del sultano Maḥmūd, nacque il 9 febbraio 1830 e salì al trono, alla morte del fratello ‛Abd ul-Megīd, il 27 giugno 1861. L'impero ottomano era [...] V, che fu deposto tre mesi dopo. Salì allora al trono ‛Abd ul-Ḥamid II.
‛Abd ul-‛Azīz, ritiratosi nel palazzo di Cerāghān, sul Bosforo, vi fu trovato ucciso il mattino del 4 giugno 1876.
Bibl.: Per lo studio delle riforme sotto ‛Abd ul-Aziz si veda ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] . Una ricca serie di pezzi d'elettro sempre più pallido, e quindi più povero d'oro, è stata infine coniata dai re del Bosforo, nel II e III secolo dell'Impero.
Per la serie dei soldi bizantini d'elettro, v. costantinopoli: La zecca: XI, pag. 627 segg ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] . La divisione delle aree di pertinenza si conclude nell’estate del 311, quando Licinio e Massimino Daia s’incontrano sul Bosforo: cfr. W. Kuhoff, Diokletian und die Epoche der Tetrarchie, cit., pp. 879-881. Lactance, De la mort des persécuteurs, cit ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] , attrito subito notato dal ministro Tommaso Tittoni, che poco dopo lo destinò a Costantinopoli. Nella sua seconda missione al Bosforo, dove si fermò dall’inizio del 1907 al luglio del 1909, fu testimone della rivolta dei Giovani Turchi, dell ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] numerosi incarichi e si stabilì perciò a Costantinopoli con la moglie. Per oltre vent'anni la città sul Bosforo divenne il suo campo d'azione privilegiato, caratterizzato dalle imprese più rilevanti, che gli conferirono fama internazionale. Nel ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] pace era stato nominato bailo (16 ag. 1454); nel frattempo il G. aveva svolto funzioni di rappresentante degli interessi veneziani nel Bosforo, dato il prestigio di cui godeva e la vasta rete di traffici che a lui faceva capo (a questo proposito, va ...
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bosforo
bòsforo s. m., letter. – Stretto di mare: nel b. tra Scilla e Cariddi (Galilei); Dai golfi e dai b. azzurri (D’Annunzio). È propriam. il nome dello stretto tracio che collega il Mar di Marmara con il Mar Nero (lat. Bosp(h)ŏrus, gr....
bosforano
(o bosporano) agg. [dal lat. Bosp(h)oranus]. – Del Bosforo, sia quello Tracio sia quello Cimmerio (v. bòsforo); dagli storici dell’arte antica e dagli archeologi è usato soprattutto con riferimento al secondo: civiltà b., regno bosforano.