PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] alla Morbelli (Pagni - Marotti, 1926, p. 77). Attratti dalla bellezza ancora incontaminata del padule tra falaschi, folaghe, boschi di pini e battute di caccia, molti altri artisti (Francesco Fanelli, Ludovico e Angiolo Tommasi, Raffaello Gambogi ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] di Roma alla Triennale di Milano del 1897. Nella Galleria Sabauda sono conservati anche Parco del Valentino, Radura e boschi con bestiame (1880), una Natura morta e Fosco tramonto-Viareggio del 1902, quadro esposto nello stesso anno nella personale ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] in terracotta (Città italiane, Battaglia di Solferino e Battaglia del Volturno) per la facciata di palazzo Gucci-Boschi; questa decorazione, come l'altra eseguita dall'artista per palazzo Cattani (figurazioni allegoriche delle Stagioni e dell ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] solo le figure dell'Età dell'oro e di Firenze, ma dove riuscì ad inserire i suoi allievi Vannini e Boschi.
Intorno al 1622 fu impegnato accanto al Ligozzi e all'Empoli - rappresentanti della tradizione pittorica più attardata - nella decorazione del ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] disperazione dell'uomo che invecchia e che non si dimentica più nelle peregrinazioni di terra in terra, per campagne e per boschi, lungo fiumi e maremme. Il B. appare come appesantito: basti confrontare Donne a Fonte Maggiore (1953) con le Donne alla ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] "nobil'arte dell'agricoltura" che, eliminando "sterpi", "ruschi", "stecchi", "vepri" trasforma il paesaggio in sequenza di "boschi", "vignali", "prati", "campi abondanti di grani e lini" - quivi accasandosi attorno al 1520, con una Cecilia Tarelli ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] del secolo si scalano gli anni della più feconda attività del Gazola. Nel 1826 concluse la ristrutturazione del casino dei Boschi, residenza della duchessa Maria Luigia (Dalla Turca, 1979). Nello stesso anno elaborò il progetto per la facciata della ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] ’‘arte negra’: si vedano le opere in legno e, in particolare, Donna che si veste (1946; Milano, Casa museo Boschi - Di Stefano). Nei gessi coevi, invece, sembra prevalere un linguaggio meno drammatico, talvolta classico, talvolta arcaizzante, come in ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] e Hahnlöser a Winterthur, influenzarono in modo fondamentale la sua pittura. In questo periodo dipinse una serie di paesaggi montani (boschi di betulle d'autunno, laghi alpini d'inverno) che iniziarono a imporlo, con una certa fortuna, all'attenzione ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] di terreni (un podere con casa parte compiuta e parte incominciata, con corte e orto e terre olivate, campi e vigneti e boschi in comune di San Pancrazio, per un totale di pertiche 6306 circa; e un'altra pezza di terra nello stesso comune per 600 ...
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