CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] di raccolta di pericolosi banditi. Ma la Corona, preoccupata dal diffondersi del "delitto di incidere, incendiare, e così devastare boschi... ordinò alle due Udienze [di Avellino e di Salerno] il pensare, e mettere in pratica altro espediente per ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] il Comune di Sezzadio nella vertenza che i Borromeo aprirono rifiutando di pagare alla Municipalità i tributi sui boschi che essi avevano ricevuto in eredità dai Visconti. Si trattava di misurarsi con sottili questioni catastali rimaste insolute ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] Fattori, L'archit. dei secoli XIX e XX, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 890 s.; R. Boschi, Gli architetti Carlo e Rodolfo Vantini e la costruzione della nuova parrocchiale di Castenedolo, in La parrocchiale di Castenedolo, Brescia 1981 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] vivacità e lo stesso gusto sin sovrabbondante della precedente. Dopo aver tratteggiato il paesaggio francese, soffermandosi massime sui boschi e sulla presenza di piante, come i roveri, di maggior utilità per costruzioni navali - un tema cui un ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] pistoiese. Estese inoltre varie colture in luoghi fino ad allora abbandonati, rimboschì alcune zone e regolò il taglio dei boschi, cercando, nello stesso tempo, di creare per i propri contadini condizioni ambientali più umane.
Ma le principali sue ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] non però sempre necessaria" (C Lucchesini).
Nel 1757 il D. accompagnò a Firenze due studiosi bolognesi di antichità, il conte V. Boschi e il canonico G. B. Orsi: trovandosi ivi in casa dei barone de Stosch, per ammirarvi la famosa collezione di testi ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] egli acquistò il 14 maggio 1388 una "possessione grande con palazzo, corte, giardino, frutti, capanne, vigne, selve, oliveti, prati, boschi" situata a Catureglio, nel contado lucchese, insieme con tutto il colle del Bargiglio e quello della Cuna: si ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] celebri, l'anonimo autore di una satira raffigurava il D. come "Pavidità misera a cavallo, viandante per valli e boschi" (Coniglio).
Nel 1703 fu chiamato a difendere, davanti ad un'apposita giunta di Stato, alcuni dei congiurati che avevano ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] iniziata ma mai portata a termine, dato che dei "malitiosi homines" impedivano agli operai la raccolta della legna nei boschi. A determinare un simile stato di emergenza erano non soltanto le incursioni dei Saraceni, che dal Garigliano si muovevano ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] dei fratelli Marotta, i residui volumi del Dizionario (su fiumi, laghi, fonti, golfi, monti, promontori, vulcani, boschi), malgrado un'ulteriore interruzione dovuta all'"universale sconvolgimento militare" iniziato nel febbraio 1806. Per compensare i ...
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