ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] -parte a conduzione diretta, parte dati in feudo, parte dati a livello. Ad essi si aggiungevano valli, paludi, boschi, canali e fiumi navigabili, castelli e rocche, diritti signorili e giurisdizionali. Composte, in forza di un lodo pronunziato in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (, 1998). Col rettore Vittore Michiel ci fu per breve tempo il figlio trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 17 s., 79 s.) e fu il primo a menzionare le opere del L. in Bergamo (Notizia d'opere(, 1800 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] (cfr. Sole, pp. 26 s.). C. F. creò anche un ufficio per l'amministrazione delle miniere, dei boschi e delle selve; incoraggiò qualche attività manufatturiera; creò sbocchi ai prodotti agricoli, al bestiame, ai prodotti minerari, soprattutto al ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] o Comunità del dominio; riorganizzazione in senso produttivo dello sfruttamento delle risorse naturali del territorio (saline, boschi); adozione di forti misure repressive volte a disincentivare il contrabbando, e, infine, l'esazione dell'"inquinto ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] con la titolarità di duca fu enfatizzato da gesti di magnanima benevolenza, secondo consuetudine: la concessione del taglio dei boschi nelle terre riservate alle sue cacce; la restituzione di alcune di esse; la soppressione di gabelle e l'abolizione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 40.000 ducati circa, e tale da costringerlo - per riassestare le salassate finanze ducali - all'alienazione di terre e boschi della fattoria di Landi, di selve della Massa Trabaria, a cedere immobili, a vendere gioie, non senza aggiungere, una volta ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] immagine che ritroviamo nei disegni. Nel Ritorno dai boschi al tramonto dello stesso anno, conservato all'Accademia franchezza di pennellata dona una eccezionale evidenza, e Bosco con vecchia signora o Villa Mongiardino, sempre della Galleria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] che per la produzione di energia elettrica di origine idrica. Infatti tutti i Paesi o hanno sviluppato il loro patrimonio boschivo o hanno introdotto vincoli ai disboscamenti dannosi. Ma aggiunge Nitti: «E in Italia è stato non poco male la vendita ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] il D. era proprietario di 25 case... e di due fondaci; nel contado di 35 pezzi... di terra a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] , premiando le coltivazioni migliori. Bisogna bonificare le paludi, come si è fatto in Italia con le paludi pontine; ridurre i boschi troppo estesi; governare bene i fiumi e i laghi. E ancora occorre importare piante, sementi e animali utili da altri ...
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