GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] 'edificazione di numerosi edifici rurali entro le vastissime tenute gonzaghesche, delle quali curò pure la manutenzione dei boschi e delle coltivazioni, occupandosi in particolare dei sistemi di irrigazione.
L'esperienza tecnologica di G. si dimostrò ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. Rivista politica parlamentare (poi Rivista di Roma politica parlamentare sociale e artistica); Rivista popolare di politica lettere ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] aveva studiato alcune forme di tubercolosi e il loro trattamento mediante il siero Maragliano. Insieme a E. Boschi pubblicò la ricca casistica relativa alla epidemia influenzale che si diffuse nel primo dopoguerra: Osservazioni cliniche sulla ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] dei fratelli Agnolo, Giovanni e Antonio e di un altro membro della consorteria familiare, Guido di Buoninsegna. Inoltre possedeva diversi boschi nella zona di S. Maria dell'Impruneta, una casetta nel popolo di S. Lari, fuori della porta di S. Piero ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] . 160-173, 307-314, 323-334, 375-379; S. Guerrini, Chiese bresciane dei secoli XVII e XVIII, Brescia 1981, pp. 52, 54; R. Boschi, La chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo in Leno, Brescia 1985, pp. 34-67; C. Perogalli - M.G. Sandri - V. Zanella ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] Kartäuserleben, III, Salzburg 1985, p. 166; R. Spinelli, Vicende secentesche della "Visione di San Bernardo" del Perugino: una pala del Boschi e la copia del F., in Paragone, XXXVI (1985), 425, pp. 76-85; M. Gregori, in Il Seicento fiorentino. Arte ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] . A., Busseto 1915; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1955, pp. 402-403, 472; per l'attività erudita e letteraria, cfr. A. Boschi, Ombre d'una famosa contesa letteraria. Il p. A. sospettato, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., XV (1915), pp ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] chirurgico dopo la sua morte sino al 1970, è stata poi donata alla Biblioteca dell'ospedale Maggiore di Milano.
Bibl.: Necrol.: G. Boschi, M. D., in Riv, ital. di endocrino e neurochirurgia, XI (1945-46), 3, pp. 81-88; in Bull. d. scienze mediche ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] di studi… Cividale del Friuli-Udine....2007, a cura di L. Di Lenardo, Udine 2009, pp. 31-57; A. Carini, La fanciulla dei boschi tra immaginario popolare e realtà storica, in Giace sepolta la città d’Umbria il più grande tesor che al mondo sia, a cura ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , stupefatte al nuovo spettacolo delle navi d'Enea remeggianti verso gli abituri dell'arcade Evandro, che abita i selvaggi boschi del Palatino; o dell'arcana luce lunare che tra il fogliame dell'antica foresta laziale percuote scintillando le armi di ...
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