GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] a Cipro e al Senato, nonché a oratore a Costantinopoli. Nell'ottobre 1528 concorse a provveditore sopra i boschi "di Trevisana e Friul", provveditore generale a Brescia, bailo a Costantinopoli, savio di Terraferma, censore e provveditore a ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] in Sardegna del sistema decimale, la partecipazione pubblica alla gestione delle miniere, la tutela e salvaguardia dei boschi. Significativo per la comprensione della posizione politica del C., che era religiosissimo, devoto alla Chiesa e rispettoso ...
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Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] , e il sottovalutato The trouble with Harry (1955; La congiura degli innocenti), una divertente commedia nera su un cadavere trovato nei boschi (rispetto al romanzo inglese di J.T. Story da cui è tratto il film la vicenda risulta spostata nel Vermont ...
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CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] dieci nonché provveditore a Marano, alle Rason nove, della cavalleria in Dalmazia, a Corfù, alle legne in Istria e Dalmazia e sopra il bosco del Montello.
Breve l'esistenza del C. e meno varia, perciò, la sua carriera; né va confuso, come ha fatto il ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] vingt. Idées, conceptions, théories, Paris 1995, passim.
La critique de cinéma en France, sous la direction de M. Ciment, J. Zimmer, Paris 1997, p. 369 e passim.
A. Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico 1915-1945, Roma 1998, pp. 37-38. ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] protagonista della nuova opera di Haendel Ottone; accantoalla C. cantarono F. Bernardi detto il Senesino, G. Berenstadt, G. M. Boschi, M. Durastanti e A. Robinson.
La C. ottenne subito un grande successo, stabilendo fin dall'inizio la sua reputazione ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Germania: nel 1891 la grande tela Le ultime foglie, dipinto dal vero nel bosco di Marino, sui Colli Albani, e già medaglia d’oro agli Amatori quella di S. Luca, ove si conserva l’olio Nel bosco e l’Autoritratto del 1915. Ormai anziano, ma sempre al ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] , foss'anche individuale, come dimostra il sabotaggio compiuto nel 1859 ai danni di una pattuglia di ulani in perlustrazione nei boschi lungo il Po. Dopo i fatti del 1853, pur mantenendosi fedele ai principî mazziniani, sposò sulla scia di Cairoli il ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] de Quartigiani).Nel 1881 il B. venne eletto fra i direttori della Civica Biblioteca Paravia, con il Benevenia e V. Boschi. Non per questo rallentò l'opera politica, polemizzando anzi col Bondy, del seguito dell'arciduca Rodolfo, e organizzando serate ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] riproduzioni a stampa dei dipinti di Watteau e di Boucher, che tradusse per sintesi sulla porcellana. Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono a batuffoli aerei di verde tenero e le figure, già così leggere nei due pittori ...
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