DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] , in Genio rurale, XXII (1959), pp. 103-119.
Fonti e Bibl.: Un secolo di progresso scientifico, Pisa 1939, IV, p. 132; V. Boschi, Cento anni della stazione agraria sperimentale di Modena, in Modena, 1971, n. 5, pp. 1-7; O. Parisi, A. D., Modena 1960 ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] l’etimologia del termine ecosistema (coniato da Arthur Tansely nel 1935, un anno prima della nascita della facoltà di agraria), il bosco era visto come un insieme, soggetto a dinamismo, in cui, ben al di là di una somma di alberi, varie componenti ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] dipartimento di Salerno e infine capo regionale per la Campania.
In un saggio, pubblicato in questi anni, sottolineò l'importanza della gestione dei boschi e dell'idraulica forestale per la difesa dalle alluvioni (Il nubifragio di Salerno, in Monti e ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] . di scrittori, letterati ed artisti dell'Ordine di Vallombrosa, I, pp. 220 ss., Firenze 1929; E. Lucchesi, Un insigne cultore di boschi e foreste: l'abate L.A. F. (1756-1838), Firenze 1939 (estr. dagli Atti della Soc. Colombaria fiorentina, 1938-39 ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] e C. Rondani, tutti coevi al Dei. Ancora su questi temi il D. scrisse Sulla comparsa del bruco della processionaria nei boschi del Chianti e degli Acridi e Locuste nelle campagne di Castiglion d'Orcia e sui modi da usarsi onde impedirne un maggiore ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] ; bisogna impedire loro l'uso dei terreni di pianura inducendoli invece ad un più ordinato e completo sfruttamento dei prati e boschi montani. Il C. propone di utilizzare come foraggio le foglie delle piante e di istituire un registro dei terreni per ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] monografie: Campanula elatinoides (ibid. 1955); Il paesaggio vegetale del lago d'Iseo e della Valle Camonica (in Monti e boschi, VI [1956], pp. 7-17), Una stazione di piante microtermiche in Val Cavallina, (Bergamo 1962; Campanula raineri, ibid. 1963 ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] "nobil'arte dell'agricoltura" che, eliminando "sterpi", "ruschi", "stecchi", "vepri" trasforma il paesaggio in sequenza di "boschi", "vignali", "prati", "campi abondanti di grani e lini" - quivi accasandosi attorno al 1520, con una Cecilia Tarelli ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] dei privati e delle autorità e propone di fermare l'incombente disastro vincolando a rotazione porzioni di monte, allontanando dai boschi uomini e animali e obbligando i proprietari a mantenere intatte le zone coperte da foreste ed anzi a piantare ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti problemi delle campagne venete, sollecitati dalle autorità politiche, diedero lo spunto al F. per alcuni interventi specifici ...
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