DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] del Vasto Alfonso Avalos d'Aquino il 20, nel quale, "in certi boschi" non lungi da Vienna, vien fatta strage di circa 20.000 Turchi questo con arroganza, fa tagliar legna nei suoi boschi senza riguardo), al logoramento dei legami del territorio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] "cittadini"; godono d'"aria più soave", di "siti più ameni", d'un "clima più temperato". I "pascoli" montani ed i "boschi" li consolano della mancanza di frumento; e, a mo' di surrogato, possono ricorrere alle "avene", ai "formentoni neri". Nessuna ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] dichiarati nelle precedenti certificazioni, fra cui il podere sito nel contado di San Miniato al Tedesco e altri terreni, vigne, boschi e una casa a Coiano. Del nucleo familiare faceva parte anche la moglie Elisabetta, allora diciottenne; il M. si ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] fine del 1471, egli risulta attivamente impegnato a recuperare e riparare i galeoni e a procurare il legname necessario dai boschi dei feudatari delle terre lungo il Po.
L'influenza personale dell'E. nelle vicende politiche del Ducato si accrebbe ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] secondo il sistema della piantata e servite dai mulini natanti sul fiume Secchia, e le terre basse, occupate da boschi, prati, pascoli e valli, necessari all’allevamento ovino e alla produzione di lana (diffusa in parecchi mercati dell’Italia ...
Leggi Tutto
DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] si trova tuttora. Nell'iscrizione egli viene definito "origine clarus, mente senex, iuvenis corpore". La vertenza riguardava boschi intorno alla città, ma era anche l'espressione di tensioni giurisdizionali più ampie, sicché la sede giudiziaria - il ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] a livello, sparsi un po' in tutto il territorio di Padova; da case a Teolo ove possiede pure vigne, oliveti e boschi. In città denuncia solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di quella ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] e senza lavoro della zona, e se, accanto all'idea di impedire i trasferimenti in aperta campagna o l'uscita dai boschi ai banditi con la cavalleria oppure con la sorveglianza stretta dei passi e dei punti strategici, ci si proponeva di coinvolgere ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] "per seguire l'impulso sublime che lo toglieva al comune degli animali ... abbandonò l'aria libera e pura dei fruttiferi boschi, per respirare la fetida delle sterili e micidiali città, teatro della sua vanità, de' suoi disordini, e della sua miseria ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] nell'arco di due generazioni.
A Belluno il G. si occupò prevalentemente della tutela e dello sfruttamento dei boschi, indispensabile riserva di legname per le esigenze dell'Arsenale, come aveva dimostrato la recente esperienza della battaglia di ...
Leggi Tutto