CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in quelle contrade, dove si costumava fare con poca edificazione del popolo",ancora nella Poetica), il clero ("Sappiasi che i boschi consacrati agli dei falsi non si tagliavano per perderne l'uso, perciocché l'uso consiste nel taglio. E così altri ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] . Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani, F. J. de Bernis, G. C. Boschi, C. Rezzonico e F. S. de Zelada, con mons. S. Borgia e mons. G. S. Gerdil, servendosi delle biblioteche dei cardinali L. Antonelli, I ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tace; ma viene a saperlo anche Palemone, che smania di gelosia. Evaso dalla prigione, piomba sull'amico che dorme in un bosco e lo aggredisce; ma sopraggiunge Teseo, con Emilia e il loro seguito. I due amici-nemici sono costretti a desistere dal loro ...
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