Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] , e curò I promessi sposi con un commento storico, estetico e filologico (4 voll., 1893-1902); pubblicò antologie, grammatiche scolastiche, traduzioni; lasciò infine una commedia (I Vespri, 1882) e una raccolta di fiabe (Nei boschi incantati, 1887). ...
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Vargas, Fred (pseud. di Frédérique Audouin-Rouzeau). – Scrittrice francese (n. Parigi 1957). Ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (CNRS), a partire [...] , trad. it. 2007; L’uomo a rovescio, 1999, trad. it. 2006; Parti in fretta e non tornare, 2001, trad. it. 2004; Nei boschi eterni, 2006, trad. it. 2007; Un luogo incerto, 2008, trad. it. 2009; La cavalcata dei morti, 2011, trad. it. 2011; La seconda ...
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Pseudonimo dello scrittore e poeta bielorusso Samuil Plaǔnik (Posadec, Vilna, 1886 - Uralsk 1941). Nato da poveri genitori ebrei, incominciò a pubblicare i suoi versi, in bielorusso e in russo, nel 1910. [...] Il bottaio", 1920; Sarod nočy "In mezzo alla notte", 1921, ecc.), il romanzo storico Salavej ("L'usignolo", 1927), il romanzo Jazep Krušinskij (1929-32). Va ricordato anche il racconto autobiografico V dremučich lesach ("Nel folto dei boschi", 1939). ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] Lielupe e dai suoi affluenti, divide la L. in due regioni. Quella occidentale comprende una serie di dossi collinosi, coperti di boschi, fra i quali i fiumi hanno inciso vallate profonde e sinuose. Ai piedi dell’orlo collinoso, lungo il mare, si ...
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Scrittore statunitense (Concord, Massachusetts, 1817 - ivi 1862). Tra i grandi protagonisti del "rinascimento americano" (1850-55), fu personalità di spicco del movimento trascendentalista, ispirato agli [...] diario la cui edizione completa, in 14 voll., apparve nel 1906. Negli anni di volontario isolamento (1845-47) nei boschi attorno a Concord portò a compimento la prima opera importante, A week on the Concord and Merrimack rivers (1849); alla ...
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TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] condizionato la letteratura del decennio precedente). Ma il vero esordio di T. fu col romanzo Sredi lesov (1953, "Tra i boschi"), cui seguirono V severnom krae (1954, "Nella regione settentrionale"), Ne ko dvoru (1954, "Non del cortile"; trad. it. L ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] dea micenea (micenea, civiltà), conosciuta come Atena signora e come dea dei serpenti, venerata sui monti e nei boschi: protegge i sovrani micenei e i loro palazzi, nonché la loro espansione militare nel Mediterraneo antico, fatta di guerre ...
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MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] Vigasztaló (Consolazione, Berlino 1927). Le fonti della sua ispirazione sono: i ricordi di una giovinezza idillica, vissuta tra boschi e montagne; la guerra ed un sentimento di amore apostolico per tutte le sofferenze degli oppressi, umili e poveri ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] sessuale sui bambini e dell'incesto. Mentre altre fiabe conosciutissime, come per es. Hänsel e Gretel o La Bella Addormentata nel bosco, oppure altre storie nelle quali il cibo o il rifiuto del cibo (o il venir meno dell'alimentazione) rivestono una ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] da pastore ed è sempre in movimento, come chi segue i continui spostamenti del gregge. A contatto con la natura, tra i boschi e i monti, spesso in solitudine, si vive anche di espedienti. È per questi motivi che a Ermete vengono presto attribuite le ...
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