Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] animatore di eventi culturali, antepose la passione per il cinema agli altri suoi molteplici interessi. Per il suo pionieristico scritto La naissance d'un sixième art. Essai sur le cinématographe (in "Les ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] e delle ninfe montane, protettore degli armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo meridiano, durante il quale è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di ...
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Mitologia
Nell’immaginazione popolare medievale dell’Europa occidentale, genio femminile dell’aria, dei boschi e dei campi (i corrispondenti maschili si chiamano silfi). Le s. non hanno un tipo specifico [...] ed erano ritenute ora benefiche ora, e più spesso, pericolose. In esse sopravvivono tracce di figure minori appartenenti a diverse mitologie (ninfe greche, elfi germanici, fate varie).
Zoologia
Famiglia ...
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Nelle fiabe dei popoli europei antichi e moderni, esseri piccoli e dall’aspetto di vecchi barbuti, che abitano boschi e grotte, sono custodi di tesori nascosti e hanno un loro re. Questi motivi hanno chiari [...] riscontri nelle mitologie antiche, particolarmente in quelle germanica, celtica e slava. Nell’Edda gli g. fabbricano le armi e gli ornamenti distintivi degli dei, così come per es. i Dattili e i Telchini ...
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(gr. Κιϑαιρών) Catena montuosa della Grecia di SE, lungo il confine tra i nomoi d’Attica e Beozia. Culmina a 1411 m, è coperta di boschi e attraversata da valichi.
Sul C. sono localizzati alcuni episodi [...] della mitologia greca: il mito di Penteo e di Dioniso, il canto di Orfeo, le nozze di Zeus e di Era, la morte di Atteone, l’esposizione di Edipo, la strage dei Niobidi; vi si celebravano feste in onore ...
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Poetessa norvegese (Bergen 1905 - Oslo 1985). Formatasi sull'opera di A. Øverland, iniziò con poesie d'amore: Jeg gikk meg vill i skogene ("Mi smarrii nei boschi", 1939); Flukten til Amerika ("La fuga [...] in America", 1942). Partecipò alla Resistenza, dando voce, in liriche diffuse clandestinamente, all'indignazione e al desiderio di libertà della Norvegia occupata: Videre ("Oltre", pubbl. in Svezia nel ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] del territorio di Belluno e ascritta alla nobiltà di Feltre, ma da tre generazioni si era stabilita in Venezia e godeva, per privilegio, della cittadinanza originaria veneziana.
Il L. intraprese gli studi ...
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Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni: bellissima e dotata di voce deliziosa, può assumere e far assumere mutevoli sembianze; frequenta [...] caverne, grotte, rocce, boschi, sorgenti. In genere le f. sono pronte a intervenire nei casi umani per riparare torti, vendicare offese. Hanno larga parte nelle tradizioni di moltissimi popoli. Questa credenza è generalmente considerata come una ...
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Festa, Giuseppe. - Scrittore e musicista italiano (n. Milano 1972). Laureato in Scienze naturali, si occupa di educazione ambientale ed è autore di diversi reportage sulla natura trasmessi dalla Rai. È [...] cantante e autore del gruppo Lingalad. Ha esordito nella narrativa nel 2006 con il romanzo I boschi della luna, a questo hanno fatto seguito: Il passaggio dell’orso (2013), L’ombra del gattopardo (2014), La luna è dei lupi (2016), Cento passi per ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] : "mi sento turbare - scriveva ancora un mese prima della scomparsa - tutte le volte da quelle terre, quei cieli, quei boschi, quelle acque, quei luoghi senza storia così poveri e antichi. Tutte le volte...". Non era un meridionalista, non sapeva né ...
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