Pittore (Pietroburgo 1870 - ivi 1939). Formatosi all'Accademia di belle arti e con A. I. Kuindzi, dipinse paesaggi con elementi simbolici: Nella vastità del blu, 1918; Merletto verde, 1928; Sulle rive [...] verdi, 1938, tutti a Mosca, Galleria Tret´jakov. Trattò anche aspetti della vita sovietica (Trattore al lavoro nei boschi, 1934, ivi) e della industrializzazione (Fuochi di industria sul Volga, 1937, ivi); è noto anche per un ritratto di Lenin (Lenin ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] : "mi sento turbare - scriveva ancora un mese prima della scomparsa - tutte le volte da quelle terre, quei cieli, quei boschi, quelle acque, quei luoghi senza storia così poveri e antichi. Tutte le volte...". Non era un meridionalista, non sapeva né ...
Leggi Tutto
Finanziere (Tolosa 1665 - Parigi 1740). Celebre collezionista, soprattutto di disegni antichi; per le sue raccolte fece costruire (1704-14) un palazzo che divenne un cenacolo d'arte e di cultura. Acquistò [...] tra l'altro una parte della celebre collezione di disegni di Cristina di Svezia, a Bologna la collezione Boschi, a Roma le raccolte di numerosi artisti, a Urbino disegni di Raffaello. La raccolta andò dispersa alla sua morte. Un nucleo di dipinti ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Niegosławice, Kielce, 1839 - Grodzisk, Varsavia, 1902). Autore di racconti, in cui dipinse realisticamente la vita dei contadini e dei nobili, D. è noto quasi esclusivamente per il suo [...] capolavoro Gody życia ("Le feste della vita", 1902) ove ritrae, con suggestiva immediatezza, la vita degli animali e degli uccelli dei boschi. ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] l’etimologia del termine ecosistema (coniato da Arthur Tansely nel 1935, un anno prima della nascita della facoltà di agraria), il bosco era visto come un insieme, soggetto a dinamismo, in cui, ben al di là di una somma di alberi, varie componenti ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno (Spodnja Polskava, Pragersko, 1907 - Lubiana 1992). I suoi romanzi (Lukarji "I coltivatori di cipolle", 1936; Vinski vrh "Il vigneto", 1946; Stavka "Sciopero", 1951; Nebo nad domačijo [...] čez ocean "La rondine attraverso l'oceano", 1965; Gimnazijka "La liceale", 1966; Šume gozdovi domači "Risuonano i nostri boschi", 1969) raffigurano varî aspetti e momenti della società slovena. Fu anche autore di drammi (Udarna brigada "La brigata d ...
Leggi Tutto
Poetessa polacca (Cracovia 1891 - Manchester 1945), di notevole sensibilità linguistica, artista capace di proiettare in profondità impressioni apparentemente fugaci e superficiali: Niebieskie migdały [...] celesti", 1922); Pocałunki ("Baci", 1926); Wachlarz ("Ventaglio", 1927); Śpia̧ca załoga ("L'equipaggio dormiente", 1933). In Inghilterra pubblicò la sua ultima, malinconica raccolta: Róża i la̧sy ptonace ("La rosa e i boschi in fiamme", 1940). ...
Leggi Tutto
BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] l'incisione, e perché apprendesse gli elementi del disegno lo mandò alla scuola dell'architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva invece predilezione per la plastica e, dopo aver diligentemente appreso a disegnare, ...
Leggi Tutto
Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la prima guerra mondiale al Partito Comunista Ceco. [...] evoluzione, passando dall'individualismo paganeggiante della prime raccolte (fino a Kniha lesů, vod a strání "Il libro dei boschi, delle acque e dei clivi", 1914) all'esaltazione dei miti futuristi della modernità (Nové zpěvy "Canti nuovi", 1918 ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore d'arte cinese (Heyang, prov. di Henan, 1020 circa - Kaifeng 1090). Allievo di Li Cheng, è uno dei maggiori paesisti cinesi. Nulla è rimasto dei suoi affreschi; d'incerta attribuzione [...] montani che portano il suo nome. Un libretto di suoi aforismi sul paesaggio, composto dal figlio di G. X., Si, e intitolato Linquam goozhi ("Alto messaggio dei boschi e delle fonti"), è una delle testimonianze più importanti dell'estetica cinese. ...
Leggi Tutto