Pittore (Firenze 1570 circa - ivi 1642). Allievo di D. Passignano, arricchì, dopo un soggiorno a Roma (1602-06), la tendenza naturalistica fiorentina con una decisa accentuazione luministica e una calda intonazione cromatica (S. Pietro e s. Paolo condotti al martirio, 1606, Uffizi; Michelangelo che presenta a Giulio II il modello del palazzo per il tribunale di Rota in via Giulia, 1615-17, Casa Buonarroti ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa d'oca, la prova di Ayer-Boschi nelle compressioni spinali, e altri.
Mise a punto diverse tecniche terapeutiche originali, quali le applicazioni diatermiche nelle paralisi ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] dei problemi di neuropatologia, conseguì la libera docenza in clinica psichiatrica e in neuropatologia nel 1913. Durante la prima guerra mondiale, col grado di tenente colonnello medico, si distinse nell'organizzazione ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] Kauffmann e di suo marito Zucchi, nonché del Canova, del Visconti e di G. Bonomi, l'architetto commissionò il lavoro al Boschi. Ma di esso non ne resta traccia come di un orologio fatto per lady Spencer, su disegno di lei, ricordato nella stessa ...
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BOSCHI, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi dei pittori Fabrizio Boschi e Matteo Rosselli, nacque a Firenze nel 1619. [...] . Sia lo Zani sia il Nagler equivocano probabilmente fra il B., figlio di Giovan Battista, e Francesco figlio di Fabrizio Boschi, che forse fu anch'egli pittore, ma della cui attività non si ha alcuna notizia.
Suo fratello Giacinto fu orafo, come ...
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BOSCHI, Alfonso
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi di Fabrizio Boschi e di Matteo Rosselli, entrambi pittori affermati a Firenze [...] all'inizio del '600, nacque nel 1615. Alla pittura fu avviato insieme con il fratello più giovane Francesco dallo zio Matteo Rosselli, che a Firenze aveva una posizione di gran prestigio e una scuola numerosa ...
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Geofisico italiano (Arezzo 1942 - Bologna 2018). Laureatosi in Fisica all'Università di Bologna, ha svolto attività di ricerca nel campo della fisica dell'interno della Terra alla Cambridge University, al Laboratoire des hautes pressions del CNRS di Parigi, al California technological institute di Pasadena e allo Hoffman Laboratory della Harvard University. Professore ordinario di sismologia all'Università ...
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Boschi, Maria Elena. – Donna politica italiana (n. Montevarchi, Arezzo, 1981). Laureatasi in Giurisprudenza, ha svolto l’attività di avvocato esperta in diritto societario ed è stata cultore della materia [...] all'università di Firenze in diritto commerciale. È stata membro della direzione del Partito Democratico di Firenze e ha sostenuto la candidatura di M. Renzi alle elezioni primarie del centrosinistra tenutesi ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 1725, frequentò il Collegio Clementino fino al 1732, passando quindi alla Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, ove fu convittore fino al 1737 per acquisire la preparazione necessaria alla carriera ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] fama, fu autorizzato nel luglio del 1717 a recarsi a Dresda per comporvi una opera e a condurre con sé, tra gli altri, il Boschi. Il Lotti, divenuto maestro di cappella a Dresda, tenne con sé il B. fino al 1719, anno in cui Haendel fece un viaggio in ...
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