PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Zotti. Ebbe come fratelli i pittori Luigi e Lodovico (Morri, 1839, p. 14).
Lavorò presso l’architetto faentino Giuseppe Boschi detto il Carloncino, ma nel 1762 si recò a Roma per continuare la sua formazione presso Carlo Murena, collaboratore del ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] l'incisione, e perché apprendesse gli elementi del disegno lo mandò alla scuola dell'architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva invece predilezione per la plastica e, dopo aver diligentemente appreso a disegnare, ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] e incisore. Alcuni suoi dipinti sono ricordati dal Campori in collezioni fiorentine (Gaburri) e bolognesi (Bonfiglioli, Boschi); altre tele con sfondi prospettici sono menzionate dallo Zanotti a Bologna nelle raccolte Bentivoglio e Albergati (queste ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] con ogni deligentia ha disignato i luoghi del naturale con ogni strada, case, borghi, castelli, ville, monti, montagne; colli, boschi, fiumi, et ogn'altra cosa che all'interno e per dentro vi si ritrova". Questa stessa carta, che probabilmente servì ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] , alla mostra Arte italiana d’oggi. Premio Torino, ottenne il premio Grosso con La madre (1946, Milano, Casa Museo Boschi-Di Stefano), conobbe Cesare Pavese e iniziò a collaborare con la casa editrice Einaudi, realizzando le acqueforti per La vita di ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] piazzettesca o longhiana, di un Ferretti e di un Todeschini.
Lo Zucchini ritorna al B nel 1947 quando, scoperta nell'archivio Boschi una ricevuta del 1763 all'artista per un Ballo in campagna, una Tavola in camera e una Elemosina di frati cappuccini ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] il proprio talento nel disegnare i frontespizi dei volumi. Egli ne caldeggiò l’entrata nell’atelier del suo allievo Fabrizio Boschi, prima di accoglierlo nella propria bottega, da cui Pignoni passò in quella di colui che sarebbe divenuto il suo più ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] [Giov. Camerana], commento alla tav. Sotto i faggi, in L'arte in Italia, II(1870), p. 32; Id., commento alla tav. Presso ai boschi, ibid., III (1871), p. 64; Id., commento alla tav. Nel Parco, ibid., V (1873), p. 48; A. Stella, Pittura e scultura in ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] ad affresco che, pur conservatesi o recuperate, erano cadute nell'anonimato.
Primo maestro del C. appena dodicenne fu Fabrizio Boschi; egli passò in seguito tra gli allievi di Mario Balassi, ma il momento più significativo per la sua formazione di ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] , che allora era molto seguitata in Firenze, secondo la quale operarono ancora Valerio Marucelli, Guasparri, Falgani suo Discepolo, poi Benedetto Boschi ed altri". Il rapporto tra il C. e l'Allori è stato studiato dal Chiarini che ha identificato due ...
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