BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] con ogni deligentia ha disignato i luoghi del naturale con ogni strada, case, borghi, castelli, ville, monti, montagne; colli, boschi, fiumi, et ogn'altra cosa che all'interno e per dentro vi si ritrova". Questa stessa carta, che probabilmente servì ...
Leggi Tutto
SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] d'oro dalla quale sgorga acqua, ed una canna nell'altra mano; le figure femminili che gli sono accanto, sono ninfe dei boschi; ed inoltre, nel pistrinum della Casa del Labirinto (Regione vi, Ins. 11, n. 10), S. appare con una barba bianca, vestito di ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] , alla mostra Arte italiana d’oggi. Premio Torino, ottenne il premio Grosso con La madre (1946, Milano, Casa Museo Boschi-Di Stefano), conobbe Cesare Pavese e iniziò a collaborare con la casa editrice Einaudi, realizzando le acqueforti per La vita di ...
Leggi Tutto
IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] ., El mundo de las colonizaciones, in Historia de España, vol. I, 2, Madrid 1952, pp. 338 ss., 424 ss., 470 ss.; P. Bosch-Gimpera, Die iberische und keltiberische Kunst, in Hand. d. Arch., II supp. del 2° vol., Monaco 1954, p. 409 s. Sull'etimologia ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] e più o meno estesi. In generale, quelli più antichi sono i più favorevoli alle specie selvatiche. Prati, brughiere e boschi residuali spesso sopravvivono entro i loro confini, in contrasto con le comunità secondarie che invadono le aree incolte. I ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] piazzettesca o longhiana, di un Ferretti e di un Todeschini.
Lo Zucchini ritorna al B nel 1947 quando, scoperta nell'archivio Boschi una ricevuta del 1763 all'artista per un Ballo in campagna, una Tavola in camera e una Elemosina di frati cappuccini ...
Leggi Tutto
VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] Pietra, Valmaggia, Vocca, raggiungendo così la superficie di kmq. 113,42 di cui 102,77 produttivi. Larghissima diffusione presentano i boschi (38%), le aree pascolive (50%), i prati e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2% (segale ...
Leggi Tutto
ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] varietà di contrasti climatici e geografici che hanno condizionato i modi di vita e le attività economiche della popolazione. I boschi e i ricchi pascoli hanno favorito, per es., fin dall'Antichità la pastorizia e le attività forestali nella zona dei ...
Leggi Tutto
PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] il proprio talento nel disegnare i frontespizi dei volumi. Egli ne caldeggiò l’entrata nell’atelier del suo allievo Fabrizio Boschi, prima di accoglierlo nella propria bottega, da cui Pignoni passò in quella di colui che sarebbe divenuto il suo più ...
Leggi Tutto
DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] stata fondata dal re arsacide Cosroe II Kodak (331-338), che nel trasferirvi la sua dimora da Artašat fece rivestire di boschi tutta la regione dell'Ararat fino all'antica fortezza di Gaṙni. La scelta della nuova sede fu particolarmente gradita alla ...
Leggi Tutto