CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] , che allora era molto seguitata in Firenze, secondo la quale operarono ancora Valerio Marucelli, Guasparri, Falgani suo Discepolo, poi Benedetto Boschi ed altri". Il rapporto tra il C. e l'Allori è stato studiato dal Chiarini che ha identificato due ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] fu eletto provveditore ad Asola, ma l'elezione venne tagliata e il 30 dello stesso mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in luglio era camerlengo di Comun, ma il mese seguente fu sostituito da Barbon Morosini. Dal febbraio del 1668 al ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] e C. Rondani, tutti coevi al Dei. Ancora su questi temi il D. scrisse Sulla comparsa del bruco della processionaria nei boschi del Chianti e degli Acridi e Locuste nelle campagne di Castiglion d'Orcia e sui modi da usarsi onde impedirne un maggiore ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] da re Béla IV, sotto i colpi dell’invasione dei mongoli guidati da Batu, khan dell’Orda d’oro. Fuggito nei boschi in seguito alla distruzione della fortezza di Oradea, dopo aver trovato rifugio nella città di Tamáshida-Thomasbruck (l’odierna Tămasda ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] del defunto senatore B. Rasino, suo parente. Con tale incarico il D. ebbe piena giurisdizione in materia di cacce, boschi e selve, sino alle sentenze definitive, con l'esclusione delle condanne corporali che dovevano essere confermate dal Senato. Nel ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] connessi alla sua carica, vale a dire la disorganizzazione delle milizie; i guasti derivanti, in particolare ai boschi dell'Alpago, dagli arbitrari inconsulti tagli di roveri; la prdgressiva minorazione dei beni comunali causata da acquisti ed ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] del Nord, in Atti della Acc. d. Agiati di Rovereto, s. 3, VII (1901), pp. 325-336; L'utilità dei boschi, Rovereto 1901; Il tasso nel Trentino, Roma1901; Settima contribuzione all'avifauna tridentina,note ornitologiche postume pubblicate da L. Bonomi ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] in eredità da Bonifacio di Cortemiglia) e alla fedeltà degli uomini e feudatari dei suddetti luoghi, nonché alle chiese, mulini, boschi ecc., in essi compresi, ed il Comune d'Asti lo reinvestiva delle medesime terre ponendogli alcune condizioni. Il C ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] in sé, per le circostanze nelle quali avvenne. Sinigaglia decise infatti di produrre traversine ferroviarie sfruttando i boschi della Calabria, creando così posti di lavoro per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto del dicembre 1908. L ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] ancora assai malnota della provincia, restano consegnati in parte nella importante Memoria per la conservazione e riproduzione dei boschi nella provincia di Teramo di G. F. Delfico (in Commercio scientifico, novembre-dicembre 1792, pp. 661-689), in ...
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