FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti problemi delle campagne venete, sollecitati dalle autorità politiche, diedero lo spunto al F. per alcuni interventi specifici ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] delle popolazioni locali e dei provvedimenti necessari per la difesa e la ricostruzione del patrimonio boschivo, dando di ciò ampio resoconto nel volume Boschi e piante legnose dell'Eritrea (Firenze 1912). L'analisi tassonomica e l'interpretazione ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] che dipinsero la facciata prospicente la piazza, il Passignano, il Rosselli, Giovanni da San Giovanni, Ottavio Vannini e Fabrizio Boschi.
Poco prima della morte, nel marzo 1630, il D. intervenne sul problema del ruolo dell'aristocrazia ai vertici ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] consolidato antagonismo tra provincia e capitale. La Memoria interessa oltre che per il censimento del deteriorato patrimonio boschivo della provincia, di cui si denunciano le gravi conseguenze generali, anche per un "piano generale di rialberazione ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] di Ravenna, di fronte all’imperatore Lamberto, che dei «malitiosi homines» impedivano agli operai la raccolta della legna nei boschi. Nel corso dei lavori di ricostruzione ripresi per volere di Sergio sembra che siano state rispettate le fondamenta e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] ai numerosi articoli pubblicati nella Nuova Antologia, per i quali si rimanda ai rispettivi Indici, si ricordano I boschi cedui della fattoria Guicciardini in San Gimignano, Firenze 1887; Contro la fillossera in Toscana. Conferenza, San Miniato 1889 ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] di farsi "molti amici e nessun nemico fra i popoli che noi incontrammo" (Cavazzani, 1946, p. 200).
Feritosi accidentalmente nei boschi di casa durante una partita di caccia, dopo due giorni di agonia, Antoine morì il 26 dic. 1920.
Tra i figli del ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] per uso delli nuovi habitatori"; l'accesso libero e gratuito per trent'anni a materiali da costruzione e legnami nei boschi non di proprietà dei singoli privati; e soprattutto terreni a volontà in "erifiteusi transitoria ad heredes quoscumque, et ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] Venerabile reale Congregazione delle anime.
L’agronomo tarantino Giambattista Gagliardi, direttore generale della Coltivazione de’ terreni e boschi dell’Intendenza generale dei siti reali, lo annoverò nella sua Biblioteca di Campagna (1807) tra gli ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] 'edificazione di numerosi edifici rurali entro le vastissime tenute gonzaghesche, delle quali curò pure la manutenzione dei boschi e delle coltivazioni, occupandosi in particolare dei sistemi di irrigazione.
L'esperienza tecnologica di G. si dimostrò ...
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