ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] suo potere, il trasporto delle travi necessarie ai lavori di restauro della basilica vaticana, travi che erano state ricavate da boschi di proprietà della Chiesa nei Bruttii ancora occupati dai Bizantini. In questa lettera il papa non qualifica più A ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] teneva conto dei prati artificiali voluti dagli inglesi. Lotta a fondo contro la pastorizia. Oculata conservazione dei boschi. Severa, quasi militaresca amministrazione, tutta intesa ad un aumento della produzione. E ogni anno, a conclusione della ...
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Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] Chronicon, invece, nel ricordare come entrambi i versanti dell’Appennino, grazie all’abbondanza di corsi d’acqua e boschi, fossero una vera tebaide di monaci ed eremiti («heremitae solitarii»), ricorda tra questi ultimi anche «sanctus vir Raynaldus ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] da una carta del 17 ag. 1231 (Bibliotheca sanctorum, col. 629), in cui si ricorda una donazione di terreni e di boschi a tale Bartolo, fiduciario di G., priore dell'eremo di Cesena ("in nomine fratris Zaniboni, prioris heremi de Cesena ordinis S ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] . L'estensione dei possedimenti non significava peraltro che il loro valore complessivo fosse ingente, poiché molti terreni erano boschi o brughiere, ma a questo cespite si aggiungeva l'alto reddito fornito dai diritti feudali e dai censi.
Secondo ...
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SAVOIA, Beatrice
Walter Landi
di. – Nacque attorno al 1310 in località imprecisata, verosimilmente ultima dei cinque figli del conte Amedeo V (1252/1253-1323) e di Maria di Brabante (1280-1340), sua [...] di St. Martinsberg presso Zirl (Innsbruck).
Al 1331 risale invece un suo documento riguardante diritti di legnatico gravanti sui boschi spettanti al Castel Montani, in particolare nei territori di Laces e Tarres, e il rinnovo da parte sua del ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] Antonio nel 1468), comprendevano: una casa adibita a osteria a Firenze, una casa a Calenzano con vigne, uliveto e boschi, svariati altri vigneti e case con terreni nel circondario fiorentino, e persino una torre con mulino vicino al fiume Bisenzio ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] n. num.), Gocce rosse, la cui data in parte svanita può meglio leggersi 1951 che 1954 (Milano, Gall. d'arte moderna, raccolta Boschi) e la serie degli Amori, presentata alla Biennale del 1952 (un esemplare ripr. in Marchiori, 1980, p. 252). Ma fu la ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] e permute, svolta con intensità nel Bolognese, Imola e Faenza, diedero modo al B. di accumulare un ingente patrimonio (case, boschi, fattorie, mulini, prati, vigneti, stalle, ecc.). Per gli affari di Imola manteneva un procuratore che nel 1454 era ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] di Alatri, porta ad arco acuminato di Civita Vecchia di Arpino, ecc.), d'altro lato gusto per gli elementi naturalistici, boschi, alberi, che rivela la sua dipendenza dalla scuola di disegno dello Hackert e del Labruzzi (campagna intorno a Ferentino ...
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