DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] e Hahnlöser a Winterthur, influenzarono in modo fondamentale la sua pittura. In questo periodo dipinse una serie di paesaggi montani (boschi di betulle d'autunno, laghi alpini d'inverno) che iniziarono a imporlo, con una certa fortuna, all'attenzione ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] di terreni (un podere con casa parte compiuta e parte incominciata, con corte e orto e terre olivate, campi e vigneti e boschi in comune di San Pancrazio, per un totale di pertiche 6306 circa; e un'altra pezza di terra nello stesso comune per 600 ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Federico Maffei, mentre il re di Francia a titolo di risarcimento per quel che deve pagare concede al G. il "tagio d'alcuni boschi" - via via la riduce, sino ad accontentarsi della metà, "20 mila alla mano et il resto tra quattro mesi", come precisa ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] che la giudica infelice, la statua sarebbe stata eseguita (seguendo la volontà del committente) su un disegno del pittore Fabrizio Boschi, riconosciuto in un foglio degli Uffizi che la sola Caneva (1974-75, p. 135) considera invece opera di Novelli ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] periodo è uno dei rarissimi suoi scritti a stampa, la Lettera a Giovanni Fabbroni sul problema della libertà di taglio dei boschi alpini, redatta il 6 dic. 1806, ma pubblicata solo nel 1848 (in G. Fabbroni, Scritti di pubblica economia, II, Firenze ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] Vado e oggetto di aspre contese), un quarto del pedaggio riscosso alla porta della città e varie quote di diritti bannali sull'uso dei boschi: la somma pattuita fu di 1.417 lire e mezza di genovini; il 23 maggio 1193 vendette al Comune il diritto sul ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] del M. e degli altri capitani angioini ai Liparesi; tra l’altro, la licenza di prendere tavole, carbone e travi dai boschi «di lo conte de Squillaci dovunca loro place» per la riparazione delle case (Siragusa, p. 313). Nel viaggio di ritorno ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] La Fontaine, che vi si era ritirato dopo la disgrazia del suo protettore N. Fouquet, ed esercitava le funzioni di sovrintendente ai boschi e ai i fiumi del feudo per conto del duca di Bouillon.
La M. seppe apprezzare quel raffinato letterato, che, da ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] dei Pro' (28 genn.-28 febbr. 1702), e alla Cassa ori e argenti (1° giugno-31 ag. 1702); fu quindi inquisitore sopra i Boschi dal 22 luglio al 3 agosto, sempre del 1702, e riconfermato provveditore sopra gli Ori e Monete dal 9 nov. 1702 all'8 nov ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] , che gli donò il suo primo volume sul Perù e una piccola collezione di molluschi terrestri con rare specie della regione dei boschi. Il 26 dicembre 1881 si imbarcò sulla nave Città di Genova per far ritorno a casa.
Rientrato nel febbraio del 1882 ...
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