SCHWARZBURG-RUDOLSTADT (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Antico principato della Turingia, che nel 1920 è venuto a far parte di questo stato. Esso si estendeva su una superficie di [...] , località di villeggiatura, mentre nell'altra (208 kmq.) posta attorno al Kyffhäuser si coltivano frutteti ed erbaggi. I boschi (44% della superficie) superano del resto per estensione i campi (42%). La popolazione complessiva era di 100 mila ...
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Genere della famiglia delle Ranuncolacee, di cui la specie principale è l'Aquilegia vulgaris L. (volg. perfetto amore o guanto della Madonna; fr. ancolie; ted. Ackeley; ingl. columbine). È pianta perenne, [...] , pluriovulati; il frutto formato da cinque follicoli, polispermi, deiscenti. È comunemente coltivata nei giardini, e spontanea nei boschi della regione montana: se ne hanno varietà a fiori doppî. Al genere Aquilegia sono ascritte circa cinquanta ...
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VIÙ (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Centro della provincia di Torino, nella valle della Stura di Viù, a 774 m. s. m., con 452 abitanti nel 1931; giace al centro di un'ampia, ridentissima conca, ricca [...] il 98% del territorio ed è costituita in assoluta prevalenza da pascoli permanenti (47,3%), prati permanenti (12,3%), boschi (23,1%), castagneti (4,2%): poco diffusi i seminativi (1,5%); notevole la frutticoltura (meli, peri, susini, ciliegi, noci ...
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LIMOSA (volg. pittima; fr. barge; ted. Uferschnepfe; ingl. godwit)
Ada Agostini
Genere (Limosa Briss.) di Uccelli della famiglia Charadridae, ordine Limicolae. Comprende tutte le Pittime. Hanno mole [...] e crostacei e di pesciolini; corrono e camminano sul terreno con grande velocità, nidificano nelle paludi e nei boschi con folta vegetazione. Sono grandi migratrici; vivono e migrano durante la brutta stagione, aggregate in grandi stuoli insieme ...
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Pittore, drammaturgo, romanziere, scenografo boemo, nato il 25 marzo 1887 a Hronov, morto nell'aprile 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.
Col fratello Karel scrisse sei libri, [...] (L'ombra delle felci, 1930), è la ballata in prosa, di due cacciatori di frodo, inseguiti nel folto dei boschi. I saggi e feuilletons di Nejskromnější umění (Le arti più modeste, 1920), sono dedicati agli umili artisti popolari (verniciatori ...
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Con questo nome s'indica una droga nota fin dall'età dei Greci e dei Romani, fornita dai semi della Elettaria cardamomum (L.) White e Maton, della famiglia delle Zingiberacee. È pianta con fusti fogliferi, [...] di azzurro. Cassula globosa giallastra con semi lunghi 4-5 mm., spessi 3 mm., bruni. Cresce spontanea nei boschi dei monti indiani nella parte meridionale della costa occidentale, talora in grande quantità. Gl'indigeni raccolgono i frutti della ...
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MIRDIZIA (A. T., 76 bis)
Roberto Almagià
Regione interna, montuosa, dell'Albania, nettamente limitata dal fiume Fan, affluente del Mati a sud, dal Drin a est e a nord, accessibile verso ovest, oltre [...] Munela (1980 m.). L'agricoltura è limitata alle sezioni più ampie dei fondovalle; foltissimi e in parte ancora intatti i boschi, cui succedono in alto bei pascoli. La pastorizia è di fatto l'occupazione prevalente degli abitanti. Questi sono sparsi ...
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MERCATO San Severino (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Salerno, situato in bella posizione, a 15 km. circa da quella città e a 146 m. s. m., là dove s'incontrano varie valli [...] palazzo municipale, opera del Vanvitelli, sono gli edifizı più interessanti di questo centro. ll comune (kmq. 30,21), ricco di boschi e di vigneti fiorenti, aveva nel 1931 una popolazione di ab. (11.641 nel 1921), distribuiti nel centro principale e ...
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Genere della famiglia delle Rubiacee, tribù delle Galiee, fondato da Linneo (1785), il cui nome vuol significare la scabrezza delle foglie e talvolta, in alcune specie, di tutta la pianta. Sono piante [...] cui l'A. arvensis L., comune nei seminati, l'A. taurina L. e odorata L. (stellina odorosa), frequenti e caratteristiche dei boschi di montagna, l'A. cynanchica L., diffusa in forme diverse dalle arene marine alle rupi dei monti; sono endemiche l'A ...
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ORCHIS (dal greco ὄρχις "testicolo", per la forma delle radici tuberose)
Emilio CHIOVENDA
Genere della famiglia Orchidacee, tribù Ofridee, caratterizzato dall'avere due pollinî liberi, ciascuno con un [...] O. militaris, O. simia, O. laxiflora, O. palustris, O. purpurea, O. maculata e taluni loro ibridi nei luoghi erbosi o nei boschi, o nei luoghi umidi e palustri. Le radici tuberizzate di parecchie specie seccate dànno i tubera salep delle farmacie (v ...
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