Albero (Quercus robur; v. fig.) a foglie caduche alto da 20 a 40 m, con diametro del tronco sino a 3 m; foglie brevemente picciolate, glabre, oblunghe, troncate o cordate alla base, con lobi ineguali; [...] ghiande a gruppetti nella parte apicale di un lungo peduncolo; squame della cupola strettamente addossate. È diffusa nei boschi planiziali in quasi tutta l’Europa; comune nell’Italia settentrionale e rara nell’Italia meridionale, manca nelle isole. ...
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Genere di Graminacee, tribù Ordee (Linneo, 1737), caratterizzato dalle infiorescenze spiciformi con rachide munita di denti, ognuno portante 2-6 spighette, e terminata alla sommità da una spighetta apicale [...] con due glume opposte come nel loglio. Comprende circa 40 specie. In Italia vivono: E. europaeus L. dei boschi montani, E. caput medusae (L.) Coss., in tre varietà delle regioni più calde e aride; inoltre si è spontaneizzato l'E. arenarius L. lungo l ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] situata a 164 m s.l.m. sul versante sud-orientale dei Piccoli Carpazi, con i quartieri residenziali ubicati tra boschi e vigneti, sulla sinistra del Danubio, dominato dalle caratteristiche rovine del castello; sulla destra del fiume si trova il ...
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(arabo Gebel esh-Sharqī) Catena montuosa tra la Siria e il Libano, a E della catena del Libano, da cui è separata dalla Valle della Beqaa, percorsa dai fiumi Litani verso S e Oronte verso N. L’altezza [...] media è intorno ai 2000 m; culmina nel monte Hermon (2814 m). Notevole il manto forestale; i boschi sono formati da lecci (fino a 1250 m), poi da pini, cipressi, ginepri. Dove esistono sorgenti di una certa entità vi sono colture irrigue e oasi ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] atmosferiche o ambientali (anche per individuare l’eventuale presenza di prodotti inquinanti), delle sue risorse naturali (boschi, acque ecc.) viene effettuato attualmente in modo quasi esclusivo da satelliti artificiali. Il t. (remote sensing ...
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Poetessa polacca (Cracovia 1891 - Manchester 1945), di notevole sensibilità linguistica, artista capace di proiettare in profondità impressioni apparentemente fugaci e superficiali: Niebieskie migdały [...] celesti", 1922); Pocałunki ("Baci", 1926); Wachlarz ("Ventaglio", 1927); Śpia̧ca załoga ("L'equipaggio dormiente", 1933). In Inghilterra pubblicò la sua ultima, malinconica raccolta: Róża i la̧sy ptonace ("La rosa e i boschi in fiamme", 1940). ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] seguente (1975): superficie a coltura, 22%; terreni a riposo, 10,2%; colture arboree e orti, 3,6%; prati e pascoli, 35,4%; boschi, 25,6%; sterile, 3,2%.
La T. presenta tuttora i caratteri di un paese a prevalente economia agricola e rurale, che cerca ...
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Matematico, da Lazesio Veronese vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo quarto del XVI. Racconta egli stesso di "avere per spazio di anni XXXII insegnato a putti ed a uomini a conteggiare e [...] di essere stato quasi per tutta l'Italia a misurare terre, fieni, muri, boschi, paludi e a livellar acque".
Pubblicò nel 1517 un Libro di abbaco, che ebbe parecchie edizioni; ma egli è meglio noto per il libro di aritmetica e geometria speculativa e ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] l'incisione, e perché apprendesse gli elementi del disegno lo mandò alla scuola dell'architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva invece predilezione per la plastica e, dopo aver diligentemente appreso a disegnare, ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] sorgere ovunque, e la cui sacralità dipende da un atto di consacrazione, sia dai luoghi sacri puramente naturali (grotte, boschi sacri). La sacralità del S. dipende invece da una presenza sacra nel luogo, la presenza che può essere intuita, può ...
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