ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi di Sorra, di Ploaghe, di Ottana, di Castro, di Bisarcio e di Bosa, e nello stesso anno condonò ai priori dei monasteri di San Pietro di Nurchi e di San Gavino due censi, che essi ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] del marito, Nicolò si impegnava a far ritornare la nuora, che in seguito al matrimonio doveva risiedere in Genova, nel porto di Bosa o in quello di Torres. L'atto contribuì alla penetrazione doriana nel Giudicato (dove gli eredi di Andrea, zio del D ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] 10 febbr. 1533 infatti Clemente VII lo nominò vescovo di Bosa, in Sardegna, "nemine supplicante".
Dopodiché non si hanno altre 1537. In quel giorno infatti la serie dei vescovi di Bosa registra la successione di Nicolò d'Aragona, a seguito della ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] di questa categoria. Nel 1494 il C. venne incaricato di intavolare trattative con Bernardo di Villamarina, conte di Bosa, comandante della flotta del re di Napoli, al fine di convincerlo a passare ai servizi dello Sforza.
Negli ultimi ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] di G. Giani e G. Zuliani), il Popolo di Venezia libera Daniele Manin e Manin e Tommaseo portati in trionfo (firmati "Bosa G.").
Adamo, nato a Padova nel 1811, apprese l'arte incisoria direttamente dal padre Gaetano. Lavorò per qualche tempo a Firenze ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] , eseguì il bassorilievo raffigurante il Martirio di s. Maurizio, posto sul frontone. Con Rinaldi, Zandomeneghi, I. de' Martini e Bosa partecipò all'ornato del mausoleo di A. Canova, inaugurato nella chiesa di S. Maria Gloriosa dei Frari nel 1827. Al ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , pur continuando a occuparsi del suo Stato sardo (il 21 dic. 1303 era a Castelgenovese, dove presentò al vescovo di Bosa il nuovo priore della chiesa di Castelsardo), egli si impegnò attivamente per allargare i suoi domini rivieraschi. Il 20 luglio ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] le sue qualifiche) si ricava che svolse un'attività piuttosto intensa, tenuto pure conto che dal 1556 al '62 stette a Bosa presso lo zio Antonio Cavaro, vescovo di quella diocesi. Infatti eseguì, nel '38, un'ancona per il duomo d'Iglesias; nel ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] 1951, p. 116; E. Mandolesi, Le torri di Cagliari S. Pancrazio - l'Elefante, Roma 1958, passim; F. Fois, Il Castello Serravalle di Bosa, in Arch. stor. sardo, XXVII (1961), p. 45; C. Maltese-R. Serra, Arte in Sardegna dal V al XVIII sec., Roma 1962 ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] medievale: il C. iniziò a percorrerla tutta, le possibilità minerarie (nelle zone di Bosa e Silanos estrasse campioni di marmi colorati che inviò a Torino; a Bosa trovò anche del diaspro verde, e presso Alghero del calcedomio bianco), e concependo il ...
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bosa
bòṡa s. f. [dallo spagn. boza; cfr. bozza2]. – Nella marina velica, ognuna delle tre maniglie di cavetto, ricavate in ciascuno dei due orli laterali delle vele quadre, per applicarvi i tre spezzoni di cavo della branca di bolina.
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...