CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1472 avveniva a Napoli il matrimonio per procura fra Eleonora di Aragona ed Ercole d'Este, successo l'anno prima nel ducato di Ferrara al fratello Borso, che coronava lo sforzo compiuto dalla corte napoletana per operare un riavvicinamento con quella ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , Signum harpocraticum, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 147-153; F. Zeri, in From Borso to Cesare d'Este: the school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 89 s.; A. Gentili, Da Tiziano a Tiziano. Mito e allegoria ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] padre della piccola Maria Beatrice e ultimo erede maschio di casa d'Este.
Immediati furono i vantaggi per F.: fin dal 1753 Ludovico Randone, primo segretario di Stato, e del conte Borso Santagata - si concentrarono nei settori delle opere pubbliche, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] una missione in Lomellina per conto dello Sforza, il M. tornò ai suoi impegni ferraresi. Presso i marchesi d'Este, Leonello e poi Borso, il M., con altri funzionari ed ecclesiastici di origini e simpatie "sforzesche", controbilanciava la presenza del ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] ai buoni uffici del Barbieri, ebbe l'occasione di conoscere il duca Rinaldo d'Este, che lì si recava con la corte a villeggiare.
Nel 1719 l'ambasciatore estense a Roma Borso Santagata ritornò a Milano, per poi prendere il posto del Barbieri nella ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] 1487, si ha esplicita menzione, sebbene non si sappia nulla sul suo contenuto.
Nel 1493 il C. faceva parte del corteggio di Ercole d'Este in visita al Moro a Pavia e poi a Milano. Si conserva una sua lettera del 28 agosto pubblicata da A. Luzio e R ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] introdotto a Ferrara dalla Toscana sin dal tempo di Borso, e gli elementi decorativi che vi compaiono, come 17 s., 21; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'epoque dès princes d'Este, Paris 1897, pp. 439 s., 451; A. Venturi, La miniatura ferrarese nel ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] III e Lionello I, Borso I ed Ercole I, Alfonso I e Ercole II, Alfonso II e Cesare I.
L'anno seguente (1641) il D. dedicò al "Ser.mo, Alfonso IV principe di Modona" l'opera sua più famosa, i Ritratti de' Ser.mi Principi d'Este Sig.ri di Ferrara con ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] 149-153; L. Peruzzi, in S. Pietro a Modena. Mille anni di storia e di arte, Milano 1984, pp. 115-123; From Borso to Cesare d'Este. The school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 112 s.; L. Peruzzi, in L'arte degli Estensi (catal.), Modena ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] , per le incombenze più disparate, anche per gli acquisti di manoscritti.
Quando, nel 1463, Borso istituì il Consiglio segreto, a capo del quale mise il giovane Niccolò di Leonello d'Este, il C. fu dei primi chiamati a farne parte e ne fu forse l ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...