COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] per illuminarci sulla cultura ferrarese, mentre quella del soggiorno di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borsod'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un quadro della pompa, dei fasti e delle cerimonie di una corte ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] le pratiche da lui condotte per ottenere il consenso imperiale alla costruzione della cittadella di Modena e che al principe Borsod'Este, zio del duca, fosse dato un comando nell'esercito imperiale. Nel 1639 sollecitò l'intervento imperiale per l ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] 1943, n. 1860).
Nel 1452 lo troviamo impegnato nella sua prima importante missione diplomatica, a Ferrara, per trattare con Borsod'Este alcune questioni di confine del territorio di Ravenna. Nel 1455, a Pordenone, trattava con i rappresentanti dell ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] contemporanei, non raggiunse il livello estetico della precedente generazione di miniatori ferraresi, attivi durante il regno di Borsod'Este.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Bibl. Ariostea, CI. I, 447: G. A. Scalabrini, Memorie della cattedrale di Ferrara ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] , 51;G. Campori, Artisti degli Estensi…, Modena 1882, pp. 36-38, 57-59; A. Venturi, L'Arte a Ferrara nel periodo di Borsod'Este, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 702 s.; Id., Il campanile della cattedrale ferrarese, in L'Arte, XX (1917), pp. 351 ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] la vedova Elisabetta. In ogni caso, Astorgio l'anno dopo nominò come suo esecutore testamentario, insieme con Ludovico Gonzaga e Borsod'Este, proprio il genero presunto uxoricida, Pino Ordelaffi, che a sua volta non si peritò di sposare nel 1470 in ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] ,notaro ferrarese del secolo XV,con la sua Cronaca in rima di casa d'Este (ibid., II[1864], pp. 267-312); La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borsod'Este..., scritta nel 1469 da Carlo,Sangiorgio bolognese (ibid., pp. 367-416, 493-502 ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] i rapporti tra B. e la corte di Ferrara si mantennero sempre ottimi, come dimostra l'aver egli dedicato a Borsod'Este il proprio Commento ai Trionfi del Petrarca.
Un documento senese informa anche di una ambasceria svolta da B., in nome della ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] . XV e XVI, Lucca 1901, ad annum; Id., Lo studio diFerrara nei secoli XV e XVI..., Ferrara 1903, pp. 100 s.; Id., Borsod'Este, in Studi storici, XV (1906), pp. 189 s.;XVI (1907), p. 130;F. Pasini Frassoni, Diz. storico-araldico dell'antico ducato di ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] .
Bibl.: G. Camipori, Notizie de' miniatori dei principi estensi, Modena 1872, passim; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borsod'Este, in Riv. stor. ital., II (1885), pp. 731-35; F. Gruyer, L'art ferrarais, II, Paris 1897, pp. 423-26; A ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...