PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di fatto come governanti della città, il 17 maggio entrò a Ferrara. Il fastoso ricevimento e i modi cordiali che Borsod’Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di strappargli nuove concessioni, onde rafforzarne l ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ., p. 90; O. Fischel, Die Zeichnungen der Umbrer, Berlin 1917, p. 24; G. Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borsod'Este "Taddeo Crivelli", Modena 1925, pp. 13 s.; G. Gronau, Portraits of Ladies of the Mantuan Court by L. C., in Pantheon ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] un breve momento intervallato da una serie di trattative diplomatiche. A nulla valse il loro incontro - alla presenza di Borsod'Este e di Malatesta Novello - per trovare una composizione delle annose controversie (1457). Nell'ottobre 1457 Federico e ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , il quale gli stampò a Firenze nel 1488, per la prima volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borsod'Este il volgarizzamento della Lettera di Aristea, insieme a due sonetti. Sempre a Ferrara strinse anche amicizia con l'ungherese Pietro ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] 'influsso di Cosmè Tura e di Piero della Francesca. Tra il 1460 e il 1463 Cosmè Tura stava dipingendo per Borsod'Este, nello studiolo della villa distrutta di Beffiore, una serie di Muse; uno dei pannelli della serie, Polymnia (o Autunno; Berlino ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] a notare l'affinità stilistica esistente tra le vignette ascritte a G. del Messale Gonzaga e le miniature della Bibbia di Borsod'Este (Modena, Biblioteca Estense, Lat. 422 = V. G. 12; Lat. 423 = V.G.13) attribuite da Hermann (1900) a Marco dell ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] in Toscana attorno al 1466, dapprima prestando servizio per l'archicenobio. D'altronde, un documento del 14 febbr. 1467 attesta che gli olivetani del dall'officina ferrarese della Bibbia di Borsod'Este, evocazioni del cromatismo trecentesco lombardo ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Milano dal sec. XII al XVI, in Arch. stor. lomb., XII(1885), p. 543; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borsod'Este. in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 731-35; M. Angelo Gatti, Catalogue du Musée de St. Petrone, Bologna 1894, p. 49; F ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borsod'Este, e a La Gazzera, "nuovo poema romanzo", di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 788; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 606-10; N. Tommaseo, G. C. B ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] V, in Jahrbuch der Königlich. Preussischen Kunstsammiungen, VI (1885), p. 175; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borsod'Este, in Riv. stor. ital., II (1885), 2, pp. 704 s.; W. Bode, Italienische Bildhauer der Renaissance, Berlin 1887, p. 6 ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...