CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] in favore del marchese Sigismondo Francesco d'Este nelle cause contro Teodoro, Alessandro e per tutto il 1710 e vi si trattarono anche (presenti l'oratore estense Borso Santagata e l'avvocato Barbieri) le questioni di Comacchio e di Ferrara. ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] abbia compiuto gli studi primari e superiori; certo è che intorno al 1420, quando Niccolò III d'Este lo chiamò a Ferrara come precettore di suo figlio Borso, il C. doveva già esser abbastanza noto.
La più antica testimonianza della presenza del C. in ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] dopo, all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il vescovo di Ferrara B. della Rovere, molti dottori e la morte di Lodovico Casella, segretario e compagno del duca Borso (1469), uno per la morte di Ursino Lanfredini (1488), ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] di S. Maria, in occasione del trigesimo della morte di Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro e signora di Cremona, scomparsa il da una lettera del L. al patrizio cremonese Borso Cavitelli, possessore del manoscritto su cui venne condotta ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso Luigi XIV andavano nel famoso collegio gesuitico di La Flèche per esservi ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] segreto di Borso e Ercole I d'Este. Si indirizzò alla carriera ecclesiastica e fu promosso all'antico vescovado d'Adria, succedendovi il 27 ag. 1507 a Nicolò Maria d'Este. Detenne il vescovado, pur in perpetua assenza dalla sede, sino alla morte.
Era ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] era stato sottratto assieme alla "Bibbia" di Borso, mentre quattro carte, distaccate sulla metà del secolo .J. Hermann, Geschichte d. Miniaturmalerei am Hofe d. Este in Ferrara, in Jahrbuch d. Kunsthistor. Sammlungen d. Allerhöchst. Kaiserhauses, XXI ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] , poiché a tale scopo ebbe in prestito dal duca Borso alcuni manoscritti delle sue opere. I suoi discepoli lo A. Mercati, Componimenti, I, p. 258).
Nel 1473 Ercole I d'Este lo inviò suo ambasciatore a Roma, dove rimase fino al 1490rappresentando il ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] 16 luglio solenne ingresso in Modena.
Con lo zio, principe Borso, A. guidò rinforzi nel Tortonese al padre, che stava per ,II, Modena 1740, pp. 539,561-586; L. Simeoni, Francesco I d'Este e la politica italiana del Mazarino,Bologna 1922, pp. 165-178. ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] in ottava rima, la Cronica de la ill.ma et ex.ma Casa de Este (edita da A. Cappelli in Atti e mem. della R. Deputaz. di richiesta di protezione a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da parte di Bartolomeo d'Orlando, che nel ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...