LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] 213) e da una Repetitioin l. Si vero § De vero (D. 24.3.64.9), contenuta nel codice 212 sempre del Collegio di , conobbe un nuovo impulso grazie all'opera di Leonello d'Este e in seguito di Borso, suo fratello e successore. Pardi informa dunque che, ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] della Sede apostolica dopo la morte di Alfonso II d’Este. Lì ebbe modo di conoscere Maffeo Barberini, allora Brevini, Un segretario inedito del Seicento, in Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] si mosse subito con lungimirante intraprendenza, prendendo in moglie (nel giugno 1468), con il placet del duca Borso, Bianca Maria d’Este, figlia naturale del defunto Niccolò III. Dal matrimonio nacquero sei figli: Giovan Francesco II, Ludovico I ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] , A. L. da Crevalcore, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1971-72; E. Mattaliano, in Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara. 1450-1628 (ed. ampliata del catal. di Londra 1984, con gli atti del simposio tenuto sempre a ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] presso Lionello d'Este; come è noto, Lionello morì nel 1450 e gli successe nel dominio di Ferrara il fratello Borso; escludendo che per nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190 ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] s.; G. Medri, Ferrara, Ferrara 1957, pp. 155 s.; La regola e l'arte (catal., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano, Ferrara 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] e "servitor et legum doctor" si firma nei suoi dispacci ai duchi Borso I ed Ercole I. Tra i Dodici savi di reggenza per il secondo verso una lega con Sisto IV, che non perdonava ad Ercole d'Este l'appoggio dato a Lorenzo de' Medici.
La situazione del ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] I. Era, già allora, un personaggio in vista; ma solo dopo la morte di Borso (19 ag. 1471) e l'avvento di Ercole I, proclamato marchese d'Este e duca di Ferrara, Modena e Reggio il 20 agosto, iniziò la prestigiosa carriera, che lo portò a raggiungere ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di autorità feudale: morto nel 1451 Giovanni, e avendo Borso confermato al figlio di questo Matteo Maria la concessione ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] suoi diritti sul feudo di Fusignano in favore del cugino Borso. Per sé il C. mantenne invece i feudi modenesi 1660, e a Torino, nel 1661, per rivendicare i crediti di casa d'Este. Da Parigi si spostò a Madrid, per chiedere le somme dovute dalla ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...