MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borsod’Este di un feudo [...] successivamente riconosciuto dalla Repubblica di Venezia nel 1773 e dall’Impero d’Austria nel 1829.
Il M. compì i primi studi a in tal senso gli venne anche dal viaggio negli Stati Uniti d’America che, intrapreso con la moglie nel novembre 1858 e ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] : tra il 1471, anno in cui ricevette a Perugia il duca Borsod'Este in viaggio per Roma, e il 1474, e quindi nel 1477. che, sempre per opera del cardinale, fu decorato di pregevoli opere d'arte e fu sede di una ricca biblioteca, oltre ad accogliere ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] propri. L'opera verosimilmente risale agli ultimi anni di attività del G. (un ricordo autobiografico in cui si fa riferimento a Borsod'Este col titolo di duca consentirebbe di datarla a dopo il 1452), che, come per il De re iudicata, non ebbe tempo ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] e dei diversi interlocutori in veste di garanti e pacificatori (di volta in volta lo Sforza, il papa, il Medici, Borsod'Este) continuò con alti e bassi, risentendo delle diverse tensioni di cui la Romagna faceva da cassa di risonanza. Lo Sforza in ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] datato nel 1457 e comprendente un Cristo portacroce che Iacopo aveva ricevuto in dono dal marchese di Ferrara Borsod’Este, probabilmente durante il Concilio dei Greci), dobbiamo lamentare la perdita del citato Reliquiario dei Servi (1483), oltre che ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] tutela dei rifornimenti idrici garantiti dal Brenta.
Rettore a Crema nel 1455-56, fu ambasciatore sia a Ferrara per l’accordo con Borsod’Este sulla navigazione dell’Adige (17 aprile 1459), sia, nel 1461, al duca di San Sabba e gran voivoda di Bosnia ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] di Spilamberto, possesso comune fra i Rangoni. I beni nella fortezza erano stati riconfermati ai membri del casato nel 1454 da Borsod’Este. Alleatosi con Uguccione Rangoni (anch’egli suo zio, a capo di un contingente di ben 200 lance e 500 fanti ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] prolifica produzione del Costanzi. Tra i destinatari, oltre agli amici e concittadini, si incontrano personaggi illustri come Borsod'Este, l'imperatore Federico III, Paolo II, Federico da Montefeltro, Sisto IV, Francesco Sforza, Innocenzo VIII. La ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] decise di agire risolutamente in Romagna contro di lui. Il M. allora si avvicinò a Malatesta grazie alla mediazione di Borsod'Este e promise la sorella Leta al figlio di Sigismondo Pandolfo, Roberto, nel novembre 1461: dagli accordi intercorsi fra i ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le vicende del grande successo 1454 trattò con successo con la signoria di Borsod'Este a Ferrara la concessione di importanti franchigie commerciali ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...