BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] presso Lionello d'Este; come è noto, Lionello morì nel 1450 e gli successe nel dominio di Ferrara il fratello Borso; escludendo che per nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190 ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] s.; G. Medri, Ferrara, Ferrara 1957, pp. 155 s.; La regola e l'arte (catal., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di E. Mattaliano, Ferrara 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] e "servitor et legum doctor" si firma nei suoi dispacci ai duchi Borso I ed Ercole I. Tra i Dodici savi di reggenza per il secondo verso una lega con Sisto IV, che non perdonava ad Ercole d'Este l'appoggio dato a Lorenzo de' Medici.
La situazione del ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] I. Era, già allora, un personaggio in vista; ma solo dopo la morte di Borso (19 ag. 1471) e l'avvento di Ercole I, proclamato marchese d'Este e duca di Ferrara, Modena e Reggio il 20 agosto, iniziò la prestigiosa carriera, che lo portò a raggiungere ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di autorità feudale: morto nel 1451 Giovanni, e avendo Borso confermato al figlio di questo Matteo Maria la concessione ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] suoi diritti sul feudo di Fusignano in favore del cugino Borso. Per sé il C. mantenne invece i feudi modenesi 1660, e a Torino, nel 1661, per rivendicare i crediti di casa d'Este. Da Parigi si spostò a Madrid, per chiedere le somme dovute dalla ...
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MARLIANI, Michele
Francesca M. Vaglienti
– Nacque a Piacenza verso il 1420. Nobile milanese, discendente da Vincenzo Marliani, era fratello di Giacomo, dei Capitani e difensori della Communitas ambrosiana, [...]
Insieme con Ugolotto Facino, per conto di Ercole d’Este fratello di Borso duca di Modena e Reggio, con un cancelliere fu addirittura pronunciata la scomunica «da quello mato conservatore d’Alesandria, ad instigatione del prevosto et alcuni canonici ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] in favore del marchese Sigismondo Francesco d'Este nelle cause contro Teodoro, Alessandro e per tutto il 1710 e vi si trattarono anche (presenti l'oratore estense Borso Santagata e l'avvocato Barbieri) le questioni di Comacchio e di Ferrara. ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] abbia compiuto gli studi primari e superiori; certo è che intorno al 1420, quando Niccolò III d'Este lo chiamò a Ferrara come precettore di suo figlio Borso, il C. doveva già esser abbastanza noto.
La più antica testimonianza della presenza del C. in ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] dopo, all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il vescovo di Ferrara B. della Rovere, molti dottori e la morte di Lodovico Casella, segretario e compagno del duca Borso (1469), uno per la morte di Ursino Lanfredini (1488), ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...