BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] verde usato da Pellegrino. Nel 1452 era al servizio di Borsod'Este; nel 1465 fu chiamato a Bologna "ad medicandum capita fracta medicinae. Due storie della medicina…, a cura di L. Belloni e D. M. Schullian, Milano 1954, pp. XVIII-XX, XXVII, 51- ...
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BIAGIO da Baiso (Abaisi)
Wanda Savini Nicci
Orafo, intagliatore in legno, vissuto nel XV sec., sembra sia nato nella provincia di Modena. Allievo ed aiuto di Arduino da Baiso, non appartiene però a questa [...] ,I primordi del Rinascimento artist. a Ferrara, in Riv. stor. ital., I(1884), p. 662; Id.,L'arte a Ferrara nel periodo di Borsod'Este, Torino 1886, p. 49; F. Malaguzzi Valeri,La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, p. 18; G ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] dei centri più luminosi dell'arte e della poesia. Borso sovrano pacifico, benché avesse molto militato prima di voll. 5; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des Princes d'Este, Parigi 1897; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] (ottobre 1442), a lasciare Ferrara. Il fratello dell'E., Borso, gli garantì il suo appoggio, si recò a Modena e cose di Ferrara et de' principi d'Este, Venezia 1556, pp. 88-92; G. B. Pigna, Historia de principi d'Este, Venezia 1572, ad Indicem; L. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] - tra i quali v'erano anche Ugo, Leonello e Borso, nati dalla sua relazione con Stella dei Tolomei, detta anche notaro ferrarese del secolo XV, con la sua Cronaca in rima di casa d'Este, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per le ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] in contatto con lui, e attendeva la morte di Borso per intervenire presso di lui in favore di Niccolò, ma p. 21; IV, pp. 109, 152 s., 207, 209; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 12 febbr. 1490 era stato nella comitiva che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a la vita a molte persone, tra le quali suo nipote Borso Dell'Oro. Nell'ottobre 1503 fu sollevato dall'incarico con la ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] di storia patria per le prov. dell'Emilia, n.s., III (1878), pp. 119-167; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 34, 56, 60, 87, 428, 494, 571, 577; II, pp. 426, 531 ss., 589; G. Bertoni, La Biblioteca estense e ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] passò al servizio del suo rivale Giovanni d'Angiò. Richiamato nel 1463 dal fratello Borso (successo a Lionello) e destinato (1540), perché implicato nel 1506 nella congiura di Giulio d'Este, Ippolito, card. e arcivescovo di Esztergom in Ungheria, ...
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Nacque a Ferrara nel 1435. Fu scolaro di Guarino Veronese e dal 1455 insegnante di retorica nello studio della sua città e a Bologna. Verseggiatore e scrittore in latino e in volgare, ai tempi di Borso [...] d'Este godette i favori della corte per la sua vasta, varia e alquanto ciarlatanesca cultura. Morì nel 1482. Tradusse in volgare Sallustio e trattati greci d Carbone e delle sue opere, in Atti e Memorie d. Deputaz. ferrarese di st. patria, XX (1910), ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...