ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] , p. 77). Quando poi, nel 1470, Del Cossa si dichiarò insoddisfatto, e anzi mortificato del compenso attribuitogli da Borsod’Este per la grande impresa della parete orientale di Schifanoia, e decise di abbandonare Ferrara, Roberti lo seguì a Bologna ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] il denaro sottratto a molti creditori. Nel corso del 1460 (come sappiamo da una deliberazione senatoriale del 30 ottobre) Borsod’Este si era dato da fare al riguardo, ma non riuscì a convincere Benedetto ad attenersi al concordato e lo considerò ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] compiuto dall'imperatore Federico III nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del duca di Ferrara, Borsod'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 13 = Lat. 423), poi precisato da Toniolo (1997) nel commentario al facsimile dell'opera (La Bibbia di Borsod'Este…), l'Appiano eseguito per Ercole d'Este (Biblioteca Estense, ms. alfa K. 3.18 = Ital. 164), citato anche nei documenti (A. Franceschini ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] fiorentini, ancora nel 1467 diede protezione e rifugio ai cospiratori nemici di Piero de' Medici. Nel 1471, morto Borsod'Este, Lorenzo tentò il riavvicinamento con il di lui fratellastro e successore Ercole, che sapeva necessitato a compensare con ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] - il suo stemma partito di rosso e di blu reca tre stelle d'oro in campo rosso e due leoni rampanti che si affrontano in campo blu diretta sul G. è contenuta in una lettera di Borsod'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai riformatori cittadini, ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] carica di doge di Genova. La madre del Fregoso, Caterina Ordelaffi, intenzionata a inviare a Ferrara, presso il duca Borsod'Este, il nipote Tommasino di Giano Fregoso, affidò all'I. l'incarico di accompagnarlo in qualità di precettore. Continuando ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] a Virgilio il giuspatronato e la nomina dei parroci della chiesa di S. Sigismondo; il 27 marzo 1454 il duca Borsod'Este lo aveva nominato cittadino onorario di Ferrara, Modena e Reggio; aveva ricevuto anche la cittadinanza di Firenze (dicembre 1463 ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] C. lavorò per l'entrata trionfale a Ferrara dei giovane Gian Galeazzo Sforza e fu forse in seguito a ciò che questi chiese a Borsod'Este di poter mandare un garzone a studiare con lui (come l'anno prima ne aveva mandato uno a studiare da Rogier vari ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] una dedica precedente abrasa, che Augusto Campana è riuscito a leggere parzialmente, quanto basta però per riconoscervi il nome di Borsod'Este. È così possibile datare il manufatto, e quindi l'ultimazione dell'opera, al lasso di tempo tra il 14 apr ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...